La capsula Crew Dragon 'Endurance' di SpaceX ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) domenica 28 agosto dopo un rendez-vous durato 29 ore, portando quattro nuovi membri dell'equipaggio al laboratorio per sostituire altri quattro, che concludono una permanenza in orbita di sei mesi.

Il comandante di Crew-7, Jasmin Moghbeli, l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea Andreas Mogensen, l'astronauta giapponese Satoshi Furukawa e il cosmonauta Konstantin Borisov sono attraccati al laboratorio alle 15:16 UTC. Dopo approfonditi controlli di tenuta, i portelli sono stati aperti e l’equipaggio è stato accolto a bordo dai sette membri dell’equipaggio della stazione.

"La Spedizione 69 è molto lieta di accogliere i nuovi membri dell'equipaggio," ha affermato il comandante della ISS Sergej Prokop'ev. Egli ha fatto notare che i veterani dello spazio Mogensen e Furukawa stavano facendo la loro seconda visita alla stazione mentre Moghbeli e Borisov stavano effettuando il loro primo volo.

“Le mie più sentite congratulazioni a Jasmin e Konstantin, questo è il tuo primo volo, ora siete diventati un vero astronauta e cosmonauta, e credo che questo sarà un evento molto significativo della vostra vita. Benvenuti a bordo. Non vedo l’ora di lavorare assieme a voi.”

Moghbeli ha detto “è così bello vedere tutti i vostri volti sorridenti. Come sapete, ci stiamo allenando insieme da un po’ per questo esatto momento in cui potremmo unirci a voi e continuare lo straordinario lavoro svolto sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Voglio fare eco ai ringraziamenti a tutte le squadre… per averci preparato a questo momento. Penso che rappresentiamo un buon equipaggio che può salire sulla Stazione Spaziale Internazionale”.

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Nell'immagine, tratta dal webcast, la capsula Crew Dragon di Crew-7 attraccata alla ISS. Credito: NASA/TV.

Moghbeli e i suoi colleghi della Crew-7 sono decollati dal Kennedy Space Center sabato mattina a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX. È stato il settimo volo operativo della Crew Dragon per la NASA verso la stazione spaziale e il primo con membri dell'equipaggio provenienti da quattro diverse agenzie spaziali.

La loro aggiunta all'equipaggio della stazione, che include l'astronauta di Crew-6 degli Emirati Arabi Uniti Sultan Al Neyadi, significa che cinque nazioni sono rappresentate a bordo del complesso di laboratori dal nome appropriato: Stati Uniti, Russia, Giappone, Danimarca ed Emirati Arabi Uniti.

Ma tutto questo non durerà per molto.

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Nell'immagine la ISS con la situazione dei veicoli spaziali in visita dopo l'arrivo del Progress 85 (MS-24) e della Crew Dragon di Crew-7. Credito: NASA.

Gli astronauti di Crew-7 stanno infatti andando a sostituire il comandante di Crew-6 Stephen Bowen, il pilota Woody Hoburg, il cosmonauta Andrej Fedjaev e Al Neyadi. I quattro hanno in programma di sganciarsi dalla ISS e tornare sulla Terra in poco meno di una settimana per chiudere una missione di sei mesi.

Due settimane dopo la partenza della Crew-6, il 15 settembre, una navicella spaziale russa Sojuz decollerà dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan con a bordo i cosmonauti Oleg Kononenko, Nikolai Chub e l'astronauta della NASA Loral O'Hara.

Questo equipaggio, a sua volta, sostituirà Prokop'ev, Dmitri Petelin e l’astronauta della NASA Frank Rubio. Il loro ritorno sulla Terra è previsto per il 27 settembre per concludere una maratona di 371 giorni di permanenza in orbita, stabilendo un nuovo record negli Stati Uniti per il volo spaziale singolo più lungo.