La Blue Origin ha completato con successo la 17esima missione del veicolo suborbitale riutilizzabile New Shepard per il programma e l'ottavo volo consecutivo per questo particolare veicolo. Il volo di oggi prevedeva carichi utili a bordo supportati dal programma Flight Opportunities della NASA e includeva un secondo volo della dimostrazione del sensore Deorbit, Descent e Landing (DDL) nell'ambito di una partnership con la NASA Tipping Point. La dimostrazione DDL, che ha volato per la seconda volta montata sull'esterno del booster di New Shepard, ha testato la tecnologia progettata per ottenere un atterraggio di alta precisione per le future missioni lunari. Questo mira a consentire l'esplorazione lunare a lungo termine. "Dopo aver trasportato più di 100 carichi utili nello spazio su New Shepard, l'ottavo volo di oggi di questo veicolo ha effettuato esperimenti sponsorizzati dalla NASA e commerciali, incluso il secondo volo della tecnologia di atterraggio lunare della NASA che un giorno ci consentirà di esplorare ulteriormente la superficie della Luna," ha affermato Bob Smith, Amministratore Delegato di Blue Origin. "Siamo grati alla NASA per aver collaborato ancora una volta con noi in questo esperimento e siamo orgogliosi del team Blue Origin per aver eseguito un grande volo a supporto di tutti i nostri clienti". Altri punti salienti del carico utile includevano un secondo volo del carico utile OSCAR Trash-to-Gas, che ha valutato un sistema che aiuta a trasformare campioni di rifiuti in gas utili; il terzo volo dell'esperimento "Biological Imaging in Support of Suborbital Science" dell'Università della Florida, che ha ulteriormente testato la calibrazione della raccolta di dati per esperimenti biologici; e Suborbital Trittico, un'opera d'arte dell'artista ghanese Amoako Boafo dipinta su tre pannelli esterni della capsula dell'equipaggio. Infine a bordo si trovavano anche migliaia di cartoline del Club for the Future, la fondazione di Blue Origin. Il lancio è avvenuto alle 10:31 a.m. EDT (le 16:31 italiane) dopo un ritardo di circa un'ora sul previsto causato, una prima volta da un non specificato problema al veicolo ed il secondo per delle letture errate da uno dei carichi utili. Il volo ha preso il via dal Sito di Lancio Uno di West Texas ed il razzo, spinto dal motore Be-3 alimentato ad idrogeno ed ossigeno liquido, ha raggiunto una velocità di 3.592 km/h ed una quota massima di 105 km. Il razzo è poi atterrato autonomamente sulla piazzola prevista dopo circa 7 minuti, mentre la capsula è atterrata tre minuti dopo, appesa ai suoi tre paracadute. Il lancio era previsto inizialmente per il 25 agosto ma è stato ritardato di un giorno. "Stiamo lavorando per verificare una soluzione a un problema di integrazione del carico utile e dare un'occhiata in più prima del volo," aveva detto un portavoce dell'azienda il 23 agosto, il giorno in cui Blue Origin ha annunciato la notizia.

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Nella foto ll razzo New Shepard appena atterrato con, sullo sfondo, la capsula appesa ai paracadute che sta scendendo nel deserto del Texas occidentale. Crediti: Blue Origin webcast.

 Questo volo è stato il primo per New Shepard dal suo volo inaugurale con equipaggio del 20 luglio scorso, sempre dal Launch Site One. Quel lancio, utilizzando un booster e una capsula diversi da questa missione, trasportò il fondatore dell'azienda Jeff Bezos, suo fratello Mark, Wally Funk e Oliver Daemen a un'altitudine di oltre 100 chilometri prima di atterrare 10 minuti dopo il decollo. I funzionari della compagnia hanno affermato, durante il webcast del lancio, che il prossimo volo con equipaggio di New Shepard avrà luogo "presto", ma non hanno offerto un programma più specifico. Dopo il volo del 20 luglio, la compagnia ha dichiarato che prevede di effettuare altri due voli con equipaggio entro quest'anno. La società ha un portafoglio clienti di quasi 100 milioni di dollari, ma non ha rivelato il numero esatto di clienti che si sono registrati per i voli.