Virgin Galactic ha eseguito con successo il primo volo spaziale umano da Spaceport America, appena a sud di Truth or Consequences, New Mexico, il 22 maggio 2021, utilizzando lo spazioplano SpaceShipTwo VSS Unity, pilotato da CJ Sturckow e Dave Mackay. Il velivolo da trasporto WhiteKnightTwo VMS Eve è salito a un'altitudine di circa 13.000 metri prima di rilasciare VSS Unity per il suo volo a razzo verso i confini dell'atmosfera.

 Le restrizioni di volo nello spazio aereo sopra Spaceport America indicavano una finestra di lancio che si apriva alle 8:00 a.m. MDT (le 16:00 italiane) di sabato 22 maggio, continuando fino alle 16:00 p.m. MDT (le 00:00 italiane) di domenica 23 maggio. L'aereo madre VMS Eve, con a bordo i piloti Kelly Latimer e Michael Masucci, e VSS sono decollati alle 8:34 a.m. MDT (le 16:34 italiane) e il rilascio è avvenuto alle 9:26 a.m. MDT (le 17:26 italiane). Il volo ha raggiunto una velocità di Mach 3 ed un apogeo di 89,2 chilometri. Ricordiamo che, per gli Stati Uniti, lo spazio esterno inizia sopra quota 80 km, mentre internazionalmente questo limite è riconosciuto superando i 100 km di altezza. Questo però è un volo storico, non solo per Virgin Galactic e le sue ambizioni di portare passeggeri paganti su un volo suborbitale, ma anche per lo stato del New Mexico. In precedenza, solo la regione Kyzylorda (oblast di Kzyl Ordinskaya) in Kazakistan, la Florida, la California e la regione autonoma della Mongolia interna della Cina avevano ospitato lanci umani nello spazio. Il volo di oggi è culminato in un obiettivo di lunga data per il New Mexico e lo Spaceport America: ospitare il volo spaziale umano. Il primo tentativo di VSS Unity di raggiungere lo spazio dal New Mexico non aveva avuto successo poiché il suo motore si era interrotto dopo solo un secondo di volo nel tentativo del 12 dicembre 2020. L'equipaggio non aveva avuto danni ed aveva riportato Unity a una discesa e ad un atterraggio di successo e senza alimentazione dopo l'interruzione. Virgin Galactic aveva poi dichiarato in un comunicato stampa che un computer di bordo, che monitora il sistema di propulsione, aveva perso la connessione ed aveva attivato uno scenario di sicurezza che intenzionalmente interrompeva l'accensione del motore a razzo. La connessione dal computer era stata interrotta a causa di livelli di induzione elettromagnetica (EMI) superiori al previsto. A seguito di ulteriori revisioni e analisi ingegneristiche, il lavoro di riparazione per abbassare i livelli EMI è stato completato e il nuovo tentativo di volo era stato programmato per febbraio, ma poi è stato posticipato a maggio per dare più tempo per affrontare questo problema.

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Nella foto il momento dell'accensione del motore a razzo di Unity, dopo il rilascio dall'areo madre Eve, ripreso da quest'ultima. Credit: Virgin Galactic.

 Ma gli intoppi non si sono fermati qui, poiché all'inizio di maggio è emerso un nuovo problema quando un'ispezione post-volo di VMS Eve richiedeva ulteriori analisi ingegneristiche per valutare un problema noto nella coda del veicolo che doveva essere affrontato durante il prossimo periodo di manutenzione programmata. La compagnia afferma di aver completato l'analisi e stabilito che le strutture sono sane e hanno autorizzato Eve per il volo. “Dopo un'ispezione dettagliata e un'analisi approfondita della nostra nave madre, Eve, abbiamo autorizzato il nostro sistema di volo spaziale per il nostro prossimo volo. Voglio ringraziare il nostro team incredibilmente talentuoso di ingegneri, personale di manutenzione, ispettori di qualità e personale di supporto per la loro diligenza e il duro lavoro, che testimonia il nostro impegno per la sicurezza e l'integrità del nostro programma di test di volo," ha affermato Michael Colglazier, Amministratore Delegato di Virgin Galactic.

 L'obiettivo principale del volo di oggi era testare il lavoro di riparazione svolto su VSS Unity, ma incorporava anche tutti gli obiettivi di test originali, che includono la valutazione degli stabilizzatori orizzontali aggiornati, noti come H-Stabs, e comandi di controllo del volo durante la fase di spinta del volo. Il volo ha anche valutato elementi della cabina per i clienti e testato le capacità di live streaming dall'astronave a terra. A bordo, oltre ai due piloti, tutta una serie di carichi utili scientifici della NASA dal programma di opportunità di volo dell'agenzia. La ricerca a bordo comprendeva un carico utile per la misurazione del campo elettromagnetico, chiamato JANUS, del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory. Questo fornisce ai ricercatori suborbitali informazioni sulle condizioni ambientali all'interno di un veicolo spaziale mentre studia anche la ionosfera inferiore incontrata ad altitudini di volo suborbitali e come questo possa influire sulle prestazioni del veicolo spaziale e sulle tecnologie a bordo. Un altro esperimento a bordo era il Collisions Into Dust Experiment (COLLIDE) dell'Università della Florida centrale, che ha volato per la prima volta a bordo dello Space Shuttle e da allora ha volato su New Shepard, SpaceShipTwo e razzi sonda. COLLIDE fornisce informazioni sul comportamento della polvere e delle particelle fini in risposta alle attività umane e robotiche nello spazio, qualcosa di grande importanza per le future missioni sulla Luna e su Marte. Un terzo carico utile a bordo era un sistema chirurgico sperimentale spaziale, sviluppato congiuntamente dai ricercatori dell'Università di Louisville e della Cornell University.

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Nell'immagine Unity verso il punto più alto del volo, a circa 90 km di altezza. Credit: Virgin Galactic.

 Come tutte le missioni precedenti, questo volo sarà seguito da un'estesa revisione dei dati che informerà i prossimi passi della campagna di test SpaceShipTwo mentre la compagnia si avvicina al volo con passeggeri paganti.

 Virgin Galactic, nella riunione degli investitori del primo trimestre, ha rivelato alcune intuizioni sul programma di test di volo pianificato prima di entrare in una fase operativa. Il secondo volo non avrà solo due piloti, ma anche quattro membri dell'equipaggio aggiuntivi come specialisti di missione. Il veicolo sarà completamente equipaggiato con gli interni completati, come svelato nel 2020. Il terzo volo dimostrerà l'esperienza di un astronauta privato, con il fondatore Sir Richard Branson che dovrebbe volare nello spazio. Virgin Galactic ha dichiarato di avere circa 600 future prenotazioni di astronauti e prevede di riaprire le vendite dei biglietti intorno al terzo volo. Il quarto volo sarà il volo operativo introduttivo e dimostrerà ai mercati la ricerca sulla microgravità e l'addestramento professionale degli astronauti. L'azienda prevede di guadagnare il suo primo fatturato completo di 2 milioni di dollari, un equivalente di 500.000 dollari per sedile. Il prezzo attuale è stimato essere equivalente a 600.000 per posto. Con l'avvicinarsi di Virgin Galactic alle operazioni commerciali nel New Mexico, la società continua a costruire veicoli aggiuntivi presso la sua struttura di sviluppo e test a Mojave, in California.

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Nella foto il decollo dell'aereo madre VMS Eve con VSS Unity appesa sotto di esso. Credit: Jack Beyer.

 Nel tentativo di espandere la propria flotta e avere tempi di risposta più rapidi tra i voli, Virgin Galactic ha presentato "VSS Imagine" il 30 marzo 2021. Imagine è il primo della sua classe di veicoli SpaceShip III di nuova generazione ed è la terza navicella spaziale che l'azienda ha costruito. Il primo è stato lo sfortunato VSS Enterprise, e il secondo è VSS Unity, attualmente in fase di test. La compagnia afferma che il VSS Imagine inizierà presto i test a terra, con voli in planata pianificati per l'estate del 2021 da Spaceport America, New Mexico. La classe di veicoli SpaceShip III consentirà prestazioni migliorate in termini di accesso per la manutenzione e velocità di volo. Anche la produzione e l'assemblaggio del secondo veicolo SpaceShip III della flotta Virgin Galactic, VSS Inspire, sono a buon punto. L'introduzione di SpaceShip III nella flotta aiuterà la compagnia a raggiungere il suo obiettivo futuro di 400 voli all'anno.

Di seguito il video, pubblicato su Youtube da Virgin Galactic, sul volo del 22 maggio 2021.