Con un perfetto decollo, avvenuto alle 9:28 p.m. Locali (le 18:28 italiane), dalla Rampa 5, Area 1 (la cosiddetta rampa Gagarin, perché da quella stessa partì il primo cosmonauta nel 1961) del Cosmodromo di Baikonur, nel Kazakistan, l'equipaggio della Sojuz MS-13/59 S ha iniziato la sua missione in direzione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A bordo, oltre all'astronauta italiano dell'ESA, Luca Parmitano, si trovavano il Comandante Aleksandr Skvorcov, di Roscosmos, e l'astronauta Andrew Morgan della NASA. Dopo le prime fasi del lancio con il vettore Sojuz FG, la capsula Sojuz MS-13 è giunta regolarmente in orbita ed ha iniziato la sua rincorsa alla stazione spaziale, raggiunta attorno alle 6:48 p.m. EST (le 0:48 italiane del 21 luglio) con l'attracco al boccaporto posteriore del modulo Zvezda. Dopo le procedure di controllo di tenuta dell'aria e l'equalizzazione della pressione, durate circa due ore, sono stati aperti i portelli fra i due veicoli spaziali ed i residenti della ISS, il Comandante di Spedizione 60, il cosmonauta russo Alexey Ovčinin e gli Ingegneri di Volo NASA Nick Hague e Christina Koch hanno dato il benvenuto ai nuovi arrivati. Come consuetudine si è subito svolto un breve collegamento, dell'equipaggio al completo, con Baikonur per i saluti ai parenti ed amici seguito subito dopo dal briefing di sicurezza.

 In quegli stessi minuti, 50 anni prima, gli astronauti americani Neil Armstrong e Buzz Aldrin mettevano piede sulla superficie lunare, nel corso della missione Apollo 11.

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I sei astronauti durante il collegamento video con la Terra, poco dopo l'arrivo di MS-13. - Credit: NASA/TV

 Infatti il caso ha voluto che il lancio e l'arrivo alla ISS dell'equipaggio di Spedizione 60 coincidesse con il 50esimo anniversario dell'impresa spaziale più grande mai compiuta finora, scendere sulla superficie di un altro corpo celeste. Ed alcune ore prima, presso il Kennedy Space Center, in Florida, il Vice-Presidente USA Mike Pence, aveva celebrato l'anniversario riaffermando l'impegno dell'amministrazione Trump di inviare astronauti sulla Luna nel 2024 in preludio di eventuali voli su Marte. Dove ha tenuto il discorso Pence era in bella mostra l'astronave Orion destinata al primo volo lunare senza equipaggio, battezzato Artemis 1, nel 2021.

 Luca Parmitano con la missione Beyond è al suo secondo volo nello spazio, il primo, Volare, si tenne nel 2013 come componente di Spedizione 36/37, ed anche in questa missione dovrebbe tenere alcune passeggiate spaziali (EVA), forse fino a 5 assieme a Morgan, per la riparazione dell'esperimento AMS-2 (Alpha Magnetic Spectrometer-2). Ma Luca diventerà anche il primo astronauta italiano a prendere il comando della ISS nella seconda parte della missione, il terzo europeo dopo il belga Frank De Winne nel 2009 ed il tedesco Alexander Gerst nel 2018.

 L'equipaggio di Spedizione 60/61 dovrà affrontare un'estate ed un autunno particolarmente densi di appuntamenti, con molte attività extra-veicolari, arrivi e partenze di diversi veicoli in visita e complessi esperimenti scientifici.

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Il Vice-Presidente USA Mike Pence durante un discorso per l'anniversario Apollo 11 al KSC. - Credit: NASA/Kim Shiflett

 Infatti, fra l'arrivo del veicolo cargo Dragon CRS-18, previsto per la prossima settimana, ed un cargo di rifornimento Progress il 31 luglio, arriverà alla stazione anche la Sojuz non abitata MS-14/60 S. Questo veicolo sarò lanciato con un razzo vettore Sojuz 2.1a, una versione migliorata del vettore solitamente utilizzato per inviare gli astronauti in orbita. Se questo volo di prova si svolgerà regolarmente aprirà la strada all'utilizzo del vettore aggiornato anche per i voli abitati.

 Per il 19 agosto è prevista un'attività extra-veicolare di Hauge e Morgan per completare l'installazione del secondo boccaporto di aggancio, l'IDA-3, sul modulo Harmony per l'arrivo delle capsule abitate commerciali. L'arrivo di IDA-3 è previsto la prossima settimana con il veicolo cargo Dragon CRS-18.

 Il 25 settembre poi un'altra Sojuz verrà lanciata verso la stazione spaziale. A bordo di MS-15/61 S si troveranno il Comandante Oleg Skripochka, l'Ingegnere di Volo NASA Jessica Meir ed il cosmonauta ospite Hazzaa Ali Almansoori, degli Emirati Arabi Uniti. Quest'ultimo sarà il primo 'partecipante al volo spaziale' non professionista in visita alla ISS fin dai tempi del volo di Guy Lalibertè, co-fondatore del Cirque du Soleil, che rimase in orbita 10 giorni nel 2009.

 Almansoori rientrerà sulla Terra assieme ad Ovčinin e Hague il 3 ottobre, prendendo il posto della Kock sulla Sojuz MS-12/58 S. La missione della Kock sarà quindi estesa ed il suo rientro è previsto per il 6 febbraio 2020, dopo 328 giorni nello spazio, il più lungo volo orbitale di una donna e solo di 12 giorni più corto del record detenuto dall'astronauta Scott Kelly i 340 giorni nel 2015/2016.

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Nella foto, dall'alto, Parmitano, Morgan e Skvorcov salutano prima di salire sull'ascensore per la cima del razzo. Credit: NASA /Joel Kowsky

  Anche il volo di Morgan sarà una missione estesa, prendendo il posto sulla Sojuz MS-15/61 S di Almansoori e tornando sulla Terra assieme a Skripochka e Meir il 1° aprile 2020, chiudendo una missione di 256 giorni, al quarto posto per lunghezza di voli orbitali USA.

 Fra ora e gennaio sono previste 11 passeggiate spaziali, l'arrivo di due Progress cargo, un cargo giapponese HTV, un cargo Cygnus della Northrop Grumman e due voli di rifornimento Dragon di SpaceX. Ma non è finita, infatti l'equipaggio potrebbe anche accogliere il primo veicolo abitato Boeing CST-100 Starliner e Crew Dragon di SpaceX, entrambi provvisoriamente previsti entro l'anno. Il Crew Dragon di SpaceX avrebbe dovuto volare con il primo equipaggio verso la ISS già questo luglio ma l'esplosione, durante un test, del veicolo utilizzato durante SpX-DM1 ha costretto a rinviare tutto.

 Il primo Starliner, senza equipaggio, potrebbe arrivare in volo verso la stazione nel periodo settembre/ottobre, come già fatto dal primo Crew Dragon di SpaceX a marzo con la missione di prova SpX-DM1.

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Nell'illustrazione, la situazione dei veicoli in visita alla ISS dopo l'arrivo della Sojuz MS-13/59 S. Credit: NASA

 

 Aleksandr Skvorcov, comandante della Sojuz MS-13, è al suo terzo volo spaziale, tutti di lunga durata a bordo della ISS. La sua permanenza totale nello spazio, prima di questa missione è di 345 giorni in orbita. Invece l'astronauta Andrew Morgan è al suo primo volo. Morgan è stato selezionato nel gruppo di astronauti del 2013 ed è un maggiore dell'esercito americano.

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L'emblema della missione Beyond di Luca Parmitano. Credit: ESA

 

 

Fonti:
NASA: https://www.nasa.gov/press-release/nasa-astronaut-andrew-morgan-crewmates-arrive-at-space-station-on-50th-anniversary-of
SpaceflightNow: https://spaceflightnow.com/2019/07/21/soyuz-crew-docks-with-space-station-pence-reaffirms-commitment-to-moon-missions/