Dalla Terra a Marte

Credit: NASA

Il fisico teorico Lawrence Krauss, in un intervista alla CNN, ha affermato che non sarebbe sorpreso se Curiosity trovasse tracce di vita su Marte, d'altra parte la vita da Marte potrebbe aver "inquinato" il nostro pianeta, dando origine alla vita sulla Terra.

"La grande sorpresa (nella ricerca della vita) sarebbe se non vi fossero nostri cugini. Perché quello che abbiamo imparato è che il materiale va avanti e indietro tra i pianeti per tutto il tempo. Abbiamo scoperto meteoriti marziane in Antartide, per esempio, e questo succede viceversa e i microbi certamente (possono) sopravvivere a otto mesi di viaggio in una roccia."

Krauss, tuttavia, non ha specificato se parlando del meteorite in antartide si riferisse ad ALH84001, trovato nel 1984.

ALH84001 passò alla ribalta quando, nel 1996, David McKay e il suo team pubblicarono un articolo sulla rivista Science affermando che nel meteorite erano contenute le prove della vita batterica su Marte.
Tale affermazione fu accolta con molto scetticismo scientifico e il Lunar and Planetary Institute affermò che, se erano presenti segni di vita, il meteorite poteva essere stato contaminato dalla vita batterica in Antartide o dopo il suo ritrovamento.
John Bradle, professore del Georgia Institute of Technolog, aggiunse ulteriori elementi di scetticismo spiegando che purtroppo molti segni fossili qui sulla Terra e probabilmente anche su Marte, sono simili alla firma della vita batterica ma non sono generati da processi batterici.
La NASA riesaminò il campione nel 2009 affermando che la vita batterica era tra le spiegazioni più plausibili per le strutture presenti sul meteoritei.

Ad oggi, dall'annuncio del 1996, non si ha ancora nessuna conferma.