Il sistema simulerà il funzionamento del rover, dal dispiegamento delle antenne e dei panelli solari alla guida.
Simula principalmente l'assetto del rover su Marte, compreso lo spostamento, gli angoli, le informazioni di upload e download, la velocità del segnale e la temperatura. Possiamo aggiornare il nostro modello in base ai dati che otteniamo tramite il telerilevamento", ha affermato Zhao Lingfeng, vicedirettore del Center of China Academy of Space Technology in una recente intervista alla China Central Television (CCTV-Plus).

Gli ingegneri cinesi avevano utilizzato una piattaforma analoga anche per assemblare Tianwen-1: per vedere il design degli interni del veicolo spaziale, la disposizione delle parti e per simulare in anticipo il processo di assemblaggio riducendo i rischi durante il processo di assemblaggio effettivo. “C'è un sensore all'interno degli occhiali VR e questo può individuare la posizione degli utenti. Ad esempio, quando il tecnico si accovaccia, vedrà automaticamente i componenti nelle parti inferiori", ha detto Zhao.

La realtà virtuale non è uno strumento nuovo per esplorare Marte: alla NASA, per esempio, gli ingegneri possono usare una sorta di piattaforma olografica per pianificare il percorso di Curiosity.
I cinesi, invece, hanno già implementata una sorta di simulatore nel sistema di navigazione dei satelliti BeiDou ed utilizzeranno un sistema VR nell'imminente sonda lunare Chang'e-5, che dovrebbe essere lanciata entro la fine dell'anno.