Nei prossimi giorni, la corsa alla Luna si concretizzerà con le due agenzie spaziali che si preparano al momento cruciale.

Chandrayaan-3

La sonda indiana, secondo i comunicati ufficiali di ISRO, è ormai su un'orbita quasi circolare ma che necessita di essere abbassata. Come si ricorderà, il 5 agosto il veicolo era stato catturato dalla gravità lunare, percorrendo un'orbita iniziale estremamente allungata, 164 x 18074 km. Il giorno dopo, la manovra LBN#2 ha abbassato il punto più alto e si è passati a 170 x 4313 km mentre il 14 e il 16 agosto altre due manovre hanno praticamente circolarizzato l'orbita, prima a 151 x 179 km e ora a 153 x 163 km. 

 Di seguito, una comparazione tra questa missione e quella russa, come si vede le date previste di allunaggio differiscono di 1 giorno soltanto!

competizione

 Luna-25

 La sonda russa, decollata il 10 agosto su un razzo Soyuz-2.1b dal cosmodromo di Vostochny, fa una traiettoria più diretta che, dopo il distacco dal motore di spinta "Fregat", ha richiesto due correzioni di volo programmate. Quella che mostriamo in apertura è una ripresa effettuata 3 giorni dopo il lancio, quando il veicolo distava 310000 km dalla Terra, l'80% della distanza Terra-Luna. Il fatto che entrambi i corpi celesti rientrino nell'inquadratura potrebbe far dubitare sulla genuinità dell'immagine, dato che i due oggetti dovrebbero apparire in direzioni quasi diametralmente opposte, se visti da Luna-25. Tuttavia, se si misurano le dimensioni apparenti della Terra (12 pixel) si capisce che l'immagine è estremamente grandangolare (oltre 180° di campo abbracciato) e che la distanza apparente tra Terra è Luna è di poco superiore ai 100°, il che potrebbe essere verosimile ricordando che la traiettoria seguita dal veicolo spaziale non è una linea retta e soprattutto tenendo presente che, durante il viaggio, anche la Luna si sposta parecchio sulla sua orbita!

Inserimento

Profilo di volo schematico e non in scala per Luna-25, con indicazione delle tappe essenziali - Credits: Roscosmos

 Secondo quanto dichiarato da Roscosmos, l'inserzione in orbita lunare ha rischiesto due accensioni dei motori. La prima è stata effettuata tramite il motore di "discesa e correzione" alle 10:57 italiane ed è durata 243 secondi, la seconda ha fatto uso del motore a spinta ridotta ("low-thrust") ed ha richiesto 76 secondi.

 Un'altra immagine, piuttosto auto-celebrativa, è la seguente. E' stata scattata ieri, in occasione del confermato ingresso del veicolo in orbita lunare e mostra, nella porzione superiore, la pala che verrà utilizzata dal lander per collezionare campioni di suolo lunare da analizzare.

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Credits: Roscosmos - Processing: Marco Di Lorenzo

 Nei giorni precedenti alla pubblicazione di queste immagini, erano circolate voci che ci fossero stati problemi tecnici per la missione, già poco dopo il lancio; adesso queste voci appaiono infondate e oggi Roskosmos ha confermato il buono stato di salute e il funzionamento nominale del veicolo. Ma la fase critica deve ancora arrivare e ricordiamoci che, a parte i cinesi con le missioni Chang'e, tutti i tentativi recenti di allunaggio morbido sulla Luna sono miseramente falliti...