Il progetto internazionale, capeggiato da Joop Schaye (dell'osservatorio di Leida in Olanda), comprende in realtà una serie di simulazioni numeriche idrodinamiche a grande scala, ripercorrendo l'evoluzione di buona parte dell'Universo osservabile. Svolta su un supercomputer, essa considera sia la materia barionica che quella oscura, per un totale di almeno 300 miliardi di punti materiali.
 Nell'immagine di sfondo vediamo una sezione sottile (130 milioni di anni luce) e ampia (9 miliardi di anni luce), con la distribuzione della materia oscura e dei neutrini all'epoca attuale. Gli ingrandimenti progressivi su un alone massiccio mostrano, rispettivamente, la temperatura del gas, la densità della materia oscura e la luminosità dei raggi X