Il veicolo rilasciato nell'emisfero lunare meridionale nel corso della missione Chandrayaan-3 era stato già fotografato in luce visibile, sia dall'orbiter americano LRO che da quello indiano. Adesso Chandrayaan-2 ha ripetuto l'impresa utilizzando le onde radio e sfruttando il sistema SAR a doppia frequenza (DFSAR) a bordo e, il 6 settembre, è riuscito a rilevare il segnale riflesso da Vikram, il quale già due giorni prima era entrato in "ibernazione" per affrontare la rigida notte lunare.

 A sinistra vediamo una "strisciata" di contesto ad ampia copertura mentre, nei due ingrandimenti al centro, il dettaglio a risoluzione di 1 m/pixel con la comparazione tra la situazione prima e dopo l'allunaggio avvenuto lo scorso 23 agosto. I tre dettagli riflettenti indicati come C1,C2 e C3 sono crateri presenti in entrambe le rilevazioni, mentre la riflessione da Vikram appare solo nella più recente ed ha caratteristiche tipiche di una struttura artificiale a sviluppo verticale, come recita la didascalia.