Come anticipato in questo articolo, il terzo "gravity assist" della sonda europea con il pianeta Mercurio ha avuto luogo lunedì sera, a un'altezza di 236 km sulla superficie in ombra del pianeta. La prima immagine a sinistra è stata ripresa dalla "Monitoring Camera 3" 12 minuti dopo il massimo avvicinamento, quando la distanza dalla superficie era salita a 1800 km. Dopo altri 7 minuti è stata ripresa l'immagine al centro, mentre quella a destra si riferisce a 55 minuti dopo il Fly-By. Nella ripresa più ravvicinata, vediamo la zona del terminatore con una scarpate ricurva, denominata "Beagle Rupes"; sul bordo destro, un cratere di 218 km dedicato all'artista Edna Manley. L'ultima immagine "di addio" mostra l'intero pianeta ormai lontano circa 15000 km. Tra 2,5 anni, grazie alla propulsione con motore a ioni e sfruttando altri 3 gravity assist, la sonda entrerà definitivamente in orbita attorno a Mercurio ed inizierà la fase di indagini vere e proprie.