Chang Zheng 2C - Haiyang-3A

La settimana è iniziata con un volo orbitale cinese. Giovedì 16 novembre la Cina ha inviato nello spazio un satellite di nuova generazione per il monitoraggio del colore degli oceani che aiuteranno a migliorare la comprensione delle acque marine.

Questo è il primo satellite al mondo per l'osservazione del colore dell'oceano ad alta precisione e che prende di mira vari corpi idrici in tutto il mondo, utilizzando molteplici metodi di rilevamento.

Il satellite può realizzare un monitoraggio su larga scala, continuo e dinamico del colore dell'acqua, della sua temperatura, del ghiaccio marino, della materia sospesa e dell'ecologia dell'acqua nell'oceano, al largo, nelle isole e nei porti di tutto il mondo.

Il satellite fornirà servizi di telerilevamento per le principali rotte marittime della Cina e promuoverà l'utilizzo delle risorse della pesca e il monitoraggio dell'inquinamento marino,” lo ha affermato Meng Lingjie, vice ingegnere capo del Centro dati e osservazione della Terra dell'Amministrazione spaziale nazionale cinese.

Il satellite è stato lanciato con un razzo vettore Chang Zheng-2C (conosciuto come Lunga Marcia 2C o CZ-2C) alle 11:55 ora di Pechino (le dal Jiuquan Satellite Launch Center nel nord-ovest della Cina, e successivamente è entrato con successo nell'orbita pianificata.

Il lancio è stata la 497a missione di volo che ha utilizzato un razzo vettore della famiglia Lunga Marcia. Inoltre si è trattato del 184esimo lancio orbitale globale del 2023, il 53esimo per la Cina.

 

Falcon 9 – Starlink 6-28

Un paio di giorni dopo è toccato alla solita missione Starlink di SpaceX.

spacex f9 starlink 6 28 liftoff 18112023

Nell'immagine, tratta dal webcast su 'X', il decollo del razzo Falcon 9 per la missione Starlink 6-28. Da notare a destra la nuova torre per le future missioni con equipaggio. Credito: SpaceX.

Questo lancio era già stato ritardato due volte dalla sua fascia oraria di giovedì sera, a venerdì 17 novembre – a causa delle condizioni meteorologiche sul sito di recupero – e ora alle 00:05 locali (le 05:05 UTC) del 18 novembre quando il Falcon 9 è stato lanciato in un cielo nuvoloso dalla rampa Space Launch Complex-40 (SLC-40) presso il CCSFS (Cape Canaveral Space Force Station) in Florida.

A bordo c'erano 23 satelliti Starlink v2 mini. Il booster del primo stadio B1069.11 ha effettuato così il suo undicesimo volo, seguendo una traiettoria sud-est come gli altri lanci del Gruppo 6. La nave drone Just Read The Instruction, trainata dal rimorchiatore Signet Titan, situata a 630 chilometri a largo ha accolto il booster al suo rientro .

I voli precedenti di B1069.11 sono stati il volo cargo CRS-24 per la ISS, Starlink 4-23, Hotbird 13F, OneWeb #15, Starlink 5-3, SES-18 e 19, Starlinks 5-6 e 5-12 e Starlinks 6- 9 e 6-19. Il booster ha avuto un recupero movimentato dopo il volo CRS-24, con danni alle zampe di atterraggio e ai motori Merlin, ma è stato riparato e ha avuto una carriera di successo.

I satelliti del Gruppo 6 utilizzano un'orbita bassa terrestre inclinata di 43 gradi rispetto all'equatore, e finora ci sono stati 27 di questi lanci. Quando diventeranno operativi, questi satelliti utilizzeranno un'orbita circolare di 530 chilometri di altitudine. Questo volo è l'80esimo lancio del Falcon 9 del 2023, nonché l'84esimo volo orbitale complessivo della famiglia SpaceX Falcon.

Inoltre si è trattato del 185esimo lancio orbitale globale del 2023, il 100esimo per gli Stati Uniti.

 

Starship – Integrated Flight Test 2

Sempre il 18 novembre, alle ore 7:02:53 locali (le 13:02:53 UTC) si è tenuto il tanto attesto secondo volo di prova del sistema integrato Starship di SpaceX.

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Nella foto, scattata dalla rampa di lancio a Starbase, i 33 motori Raptor 2 mentre spingono Starship verso il cielo. Credito: SpaceX.

Di questo abbiamo publicato un articolo completamente dedicato a questo storico volo.

Inseriamo questo volo di prova in questa rubrica perché, anche se non ha funzionato come avrebbe dovuto, il velivolo ha raggiunto una quota superiore ai 100 km di altezza e quasi la velocità orbitale.

Si è trattato del 186esimo lancio orbitale globale del 2023, il 101esimo per gli Stati Uniti ed il quarto a fallire. Da segnalare che, con questa missione, i voli orbitali globali del 2023 superano il record, che si era avuto lo scorso anno con 185 voli. E mancano ancora una 40ina di giorni al termine dell'anno. A SpaceX mancano appena 15 missioni per arrivare al fatidico numero di 100 lanci annui per la compagnia di Elon Musk mentre questa è al 54esima missione dedicata alla costellazione internet Starlink per quest'anno.