Il 25 maggio 2023 un razzo Electron della compagnia statunitense Rocket Lab ha lanciato una seconda coppia di cubesat per il tracciamento delle tempeste della NASA, sei anni e tre dozzine di voli dopo il primo tentativo di lancio orbitale della compagnia.
Il razzo Electron è decollato dal Launch Complex 1 dell'azienda in Nuova Zelanda alle 03:46 UTC O. Il vettore ha rilasciato il suo carico utile di due NASA Time-Resolved Observations of Precipitation structure and storm Intensity with a Constellation of Smallsats (TROPICS) cubesat su un'orbita di 550 chilometri inclinata di 30 gradi sull'equatore.
I due satelliti si uniscono ad altri due nella costellazione di quattro satelliti TROPICS che Rocket Lab ha lanciato il 7 maggio scorso. I cubesat 3U trasportano radiometri a microonde che gli scienziati della NASA utilizzeranno per monitorare la formazione di tempeste tropicali, raccogliendo dati a cadenza oraria. La missione di oggi era chiamata dalla Rocket Lab 'Coming To A Storm Near You' ('Sta arrivando una tempesta su di te').
TROPICS originariamente aveva sei satelliti, ma i primi due sono andati perduti a causa del fallimento di un Astra Rocket 3.3 nel giugno 2022. Successivamente Astra ha ritirato quel razzo e la NASA ha selezionato Rocket Lab per lanciare i restanti quattro satelliti su due veicoli Electron. Ciò è stato fatto utilizzando il contratto VADR (Venture-class Acquisition of Dedicated and Rideshare) dell'agenzia attraverso un ordine di attività nel novembre 2022 del valore di 12,99 milioni di dollari.
Nell'immagine, tratta da un video NASA, le varie orbite dei satelliti TROPICS. Credito: NASA
La NASA ha cercato di lanciare i satelliti nel secondo trimestre dell'anno in modo che fossero in servizio entro l'inizio della stagione degli uragani atlantici di questa estate.
“Electron è stato sviluppato esattamente per questo tipo di missioni: per schierare veicoli spaziali in modo affidabile e in tempi rapidi verso orbite precise e su misura, quindi siamo orgogliosi di averlo fornito alla NASA durante entrambi i lanci di TROPICS e di rispettare la scadenza per portare TROPICS in orbita in tempo per la stagione delle tempeste del 2023," ha dichiarato Peter Beck, amministratore delegato di Rocket Lab, in una dichiarazione della società.
Nella foto il razzo Electron per la missione TROPICS della NASA dal nome "Coming to a Storm Near You". Credito: Rocket Lab
Inizialmente Rocket Lab aveva pianificato di lanciare il veicolo spaziale dal suo nuovo Launch Complex 2 a Wallops Island, in Virginia, ma poi annunciò ad aprile che avrebbe spostato i lanci in Nuova Zelanda per garantire che potessero essere lanciati in tempo. La società non ha approfondito i problemi che avrebbero impedito un lancio tempestivo dalla Virginia, ma ha dichiarato in una chiamata sugli utili del 9 maggio, che si stava preparando per il lancio di una nuova variante di Electron, chiamata Hypersonic Accelerator Suborbital Test Electron (HASTE), dalla Virginia per un test ipersonico.
Il secondo lancio di TROPICS è stato il 37esimo lancio complessivo dell'Electron, ed è avvenuto quasi esattamente sei anni dopo il primo lancio dell'Electron. L'azienda è emersa come leader nel dinamico e volatile settore dei piccoli lanciatori, che ha visto dozzine di aziende sviluppare veicoli. Ha anche assistito a notevoli fallimenti, tra cui il fallimento di Virgin Orbit e la vendita dei suoi beni. La Rocket Lab è stata una delle società che ha acquisito le attività di Virgin Orbit, sotto forma del principale impianto di produzione di Virgin Orbit a Long Beach, in California, e delle sue attrezzature e macchinari.
Il lancio è stato il quinto quest'anno da parte di Rocket Lab. La società ha dichiarato nella sua chiamata agli utili all'inizio del mese di aver previsto fino a 15 lanci di Electron quest'anno, che includono sia missioni orbitali che voli HASTE. Non ha rivelato la divisione tra le missioni Electron e HASTE.
Si è trattato del 77esimo volo orbitale globale del 2023, il 42esimo per gli Stati Uniti.
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