Curiosity Phobos Transit sol 369

Credit: NASA/JPL-Caltech/Malin Space Science Systems/Texas A&M Univ.

Durante il percorso verso il Monte Sharp, il rover della NASA Curiosity sta dedicando diversi scatti alle riprese astronomiche.

Durante il sol 351 (1 agosto 2013), il passaggio delle lune marziane Phobos e Deimos aveva consentito di creare un suggestivo filmato; nel sol 368 (19 agosto 2013) la MastCam right aveva immortalato un'altra lunghissima sequenza, le cui immagini sono ancora disponibili solo in formato miniatura, mentre la Rear HazCam del rover aveva rilevato la variazione di luce causata dal passaggio di Phobos davanti al Sole.

Ma tra i scatti del sol 369 troviamo le migliori immagini disponibili fino ad oggi di un eclissi anulare di Sole su Marte.

Le foto sono state riprese dalla MastCam right del rover il 20 agosto 2013 (sul sito ufficiale un refuso, ripreso su molti siti d'oltreoceano, riporta 17 agosto 2013!), a pochi secondi di distanza l'una dall'altra.
La prima alle 13:32:20, la seconda alle 13:32:22 e la terza 13:32:25, ora marziana.

Curiosity Phobos Transit screenshot

Fonte: http://mars.jpl.nasa.gov/msl/multimedia/raw/?s=#/?slide=369

"Questo evento si è verificato vicino a mezzogiorno nel posto dove si trova Curiosity, momento in cui Phobos era più vicino al rover e appare più grande davanti al Sole di quanto non lo sarebbe in altri momenti della giornata", spiega Mark Lemmon della Texas A & M University, co-investigatore per l'utilizzo di MastCam di Curiosity.

Phobos transita in media a 6.000 chilometri sopra la superficie di Marte ed è la luna che orbita più vicino al suo pianeta nel nostro Sistema Solare.
Sorge ogni 7,7 ore (il giorno marziano dura 24,6 ore) da ovest e tramonta ad est.
La sua dimensione apparente, per un osservatore in superficie, si riduce notevolmente (circa del 40%) quando sorge sull'orizzonte rispetto a quando si trova in una posizione zenitale.

Il Sole era a circa 20 minuti d'arco visto da Marte, con un diametro pari a circa il 66% di quello osservato dalla Terra.

Se Phobos orbitasse due la distanza volte più vicina a Marte, il suo transito avrebbe generato un'eclissi totale.

Le foto rilasciate sono b/n, non contengono perciò informazioni colore, e presentano anche un po' di disturbo dovuto alla compressione ma l'effetto è comunque affascinante: il controluce e i contorni delineati mostrano Phobos, la maggiore delle lune marziane, transitare davanti al Sole come non era mai stata osservata prima.

Queste riprese aiutano i ricercatori a calcolare l'orbita esatta delle lune: in queste osservazioni, ad esempio, Phobos si trovava 2 o 3 chilometri più vicino al centro della posizione del Sole rispetto a quanto stimato.