C/2013 A1 (Siding Spring)

Credit: Ian Musgrave/Astroblog

A quanto pare, il Pianeta Rosso può tirare un sospiro di sollievo e soprattutto i due rover di superficie Opportunity e Curiosity: secondo le recenti stime, la cometa C/2013 A1 (Siding Spring) non colpirà Marte.

Gli scienziati della NASA avevano stimato una possibilità pari a 1 su 8.000 che la cometa potesse colpire il pianeta nel mese di ottobre 2014 ma i calcoli, dal giorno della scoperta, sono in continuo aggiornamento ed ora la possibilità di impatto è stata valutata pari a 1 su 120.000.

Tuttavia le nuove stime prevedono che Siding Spring volerà più vicino alla superficie di quanto precedentemente previsto.

Scoperta ad inizio 2013 dal cercatore di comete Robert McNaught al Siding Spring Observatory in New South Wales, Australia, ha tenuto impegnati gli astronomi per calcolare la traiettoria più precisa possibile con i pochi dati ancora a disposizione.

"Sulla base dei dati del 7 aprile 2013, l'ultimo grafico orbitale colloca l'avvicinamento della cometa su Marte leggermente più vicino rispetto alle precedenti stime, a circa 110.000 chilometri", ha dichiarato la NASA in un comunicato.

Le ultime stime parlavano invece di 120.000 chilometri.

E' molto probabile che la flotta di orbiter e rover al lavoro su Marte siano in grado di catturare il passaggio di C/2013 A1.

"Le telecamere di tutti i veicoli spaziali della NASA attualmente in funzione su Marte dovrebbero essere in grado di scattare fotografie della cometa 2013 A1" , dice Jim Bell, scienziato dell'Arizona State University.
"Il problema con Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter sarà la capacità di puntare nella direzione giusta perché sono abituati a guardare in basso, non in alto, e i progettisti della missione dovranno capire se questo è possibile". Per i rover, invece, il discorso sarà diverso e dipenderà dalla loro capacità di scattare immagini di notte. Opportunity dovrà fare i conti con l'energia della batteria di riserva o quella catturata durante il giorno con i polverosi pannelli solari, mentre per Curiosity non dovrebbero esserci problemi.

La cometa Siding Spring effettuerà il suo flyby più ravvicinato alla superficie di Marte il 19 ottobre 2014.