Questa classe di asteroidi ha un percorso orbitale insolito che sporge ben al di sopra l'eclittica, l'equatore del Sistema Solare. 31 Euphrosyne (31 Eufrosine), il cui nome evoca un delle tre Grazie della mitologia greca, è l'asteroide rappresentativo del gruppo, uno dei 10 più grandi della Fascia Principale con i suoi 260 chilometri di diametro.

Questi oggetti sono stati studiati dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena in California, utilizzando il telescopio WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer), ribattezzato nel 2013 Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer (NEOWISE).
Dopo aver completato la sua missione primaria ad ottobre 2010, WISE era rimasto dormiente in orbita polare per diverso tempo. Pur avendo esaurito il liquido refrigerante necessario per mantenere la strumentazione efficiente, il telescopio aveva ancora due fotocamere pienamente operative ed utilizzabili. La NASA, perciò, progettò una nuova missione, NEOWISE, che si sarebbe occupata degli asteroidi e soprattutto di quelli quelli pericolosi per la Terra, i cosiddetti Near-Earth Object (NEO).

I NEO sono corpi la cui orbita si avvicina particolarmente al nostro pianeta. Generalmente non hanno una vita lunga su una scala temporale astronomica ma sono una popolazione di oggetti costantemente rifornita da altre famiglie di asteroidi.
NEOWISE ha mostrato che alcuni membri della famiglia Eufrosine potrebbero trasformarsi in NEO, a seguito delle interazioni gravitazionali con l'orbita di Saturno in milioni di anni.

"Gli Eufrosine hanno una leggera risonanza con l'orbita di Saturno, che sposta lentamente questi oggetti, trasformando alcuni di loro in NEO", ha detto Joseph Masiero del JPL, leader del team di ricerca. "Questa particolare risonanza gravitazionale, tende a spingere alcuni dei frammenti più grandi della famiglia nello spazio vicino alla Terra".

I 1400 asteroidi Eufrosine studiati da Masiero si sono rivelati grandi e scuri, con orbite molto inclinate ed ellittiche. Queste caratteristiche li hanno resi buoni candidati per NEOWISE che lavorando in infrarosso ed ha permesso di misurare le loro dimensioni e la quantità di energia solare riflessa.

Nell'immagine in apertura, l'asteroide Eufrosine scivola attraverso il campo stellato.
WISE ha catturato i frame che compongono questa la vista time-lapse nell'arco di un giorno, il 17 maggio 2010. Eufrosine è abbastanza scuro in luce visibile ma brillante in infrarosso.
Questa foto composita è frutto della sovrapposizione di quattro diverse lunghezze d'onda infrarosse: 3,4 micron (come blu), 4.6 micron (come ciano), 12 micron (come verde) e 22 micron (come rosso). L'asteroide è prevalentemente rosso perché è molto più freddo delle stelle lontane: le stelle, che sono a migliaia di gradi, vengono qui rappresentate da lunghezze d'onda più corte (blu).

Una migliore comprensione delle origini e dei comportamenti di questi oggetti misteriosi darà ai ricercatori un quadro più chiaro sugli asteroidi in generale e sui NEO in particolare ma nella Fascia Principale ci sono attualmente più di 700.000 corpi conosciuti di varie dimensioni, da alcuni chilometri fino a quasi il 30% del diametro lunare (Cerere).