I metanogeni sono archeobatteri che utilizzano l'idrogeno molecolare come fonte di energia e l'anidrida carbonica come fonte di carbonio, per metabolizzare e produrre metano, quel gas più volte rilevato sul Pianeta Rosso, anche dal rover Curiosity, ed ancora tanto discusso  Vivono in paludi ed acquitrni ma si possono trovare anche nell'intestino dei bovini ed altri erbivori, così come nella materia in decomposizione. Sono anaerobici, quindi non necessitano di ossigeno. Non richiedono nutrienti organici e non sono fotosintetici. Riuscirebbero, perciò, a sopravvivere anche sotto la superficie.

Rebecca Mickol, studentessa in scienze planetarie, ha scoperto che quattro specie di metanogeni sono sopravvissute in laboratorio, in condizioni di bassa pressione, utilizzate per simulare una falda acquifera sotto la superficie di Marte.
"Questi organismi sono candidati ideali per la vita su Marte", ha detto Mickol. "Tutte le specie di metanogeni osservate sono sopravvissute a condizioni di bassa pressione, indicando produzione di metano prima e dopo l'esperimento. Questo lavoro è un trampolino di lancio per determinare se possono esistere metanogeni su Marte".

Mickol ha anche stabilito che due in particolare, delle quattro specie studiate (Methanothermobacter wolfeii, Methanosarcina barkeri, Methanobacterium formicicum, Methanococcus maripaludis), riescono a sopravvivere a cicli marziani di gelo e disgelo.

Press release:
- http://news.uark.edu/articles/27669/earth-organisms-survive-under-low-pressure-martian-conditions