Intanto diciamo subito che non esiste alcun pericolo: si tratta di passaggi ravvicinati ma nessuno di questi oggetti rischia di caderci addosso in questi giorni e neanche entro i prossimi 70 anni!

Il primo si chiama 2014 WC201, è stato scoperto il 22 Novembre e nelle prime ore di ieri mattina è passato a 550000 km dalla Terra (1,4 distanze lunari).

Il secondo è 2014 WX202, è stato osservato per soli 5 giorni alla fine di Novembre e, Domenica prossima, dovrebbe raggiungere una distanza minima paragonabile a quella della Luna (376000 km).

Aggiornamento al 8/12/14: Adesso che 2014 WX202 è passato ci sono nuove informazioni disponibili: la minima distanza è stata 375650.0+9.5 km dal centro della Terra alle 20:09 UTC di ieri; 3 giorni prima era passato a 223000 km dalla Luna. Grazie anche ad osservazioni radar, la sua orbita è ora nota con ottima precisione e si può affermare con certezza che, in effetti, il 2/9/1979 ci fu un analogo passaggio ravvicinato mentre, fino al 2100, ci saranno numerosi altri passaggi ma nessuno così ravvicinato (e a maggior ragione non c'è rischio di impatto).

Il terzo (2014 WU200) è stato avvistato anch'esso il 22 Novembre e approccerà il nostro pianeta il giorno 10 a una distanza intermedia tra gli altri due: 1,2 distanze lunari.

Aggiornamento al 10/12/14: oggi pomeriggio 2014 WU200 passerà a 450640+40 km dal centro della Terra. C'è ancora il forte sospetto che sia di natura artificiale; le ultime osservazioni e i conseguenti modelli che tengono conto dell'effetto della pressione di radiazione indicano un rapporto superficie/massa pari a 0.016+0.016 m2/kg, compatibile con l'ipotesi che si tratti di uno stadio di un missile eventualmente lanciato nell'Aprile 1972 (Apollo16 ?) ma l'ipotesi che sia un oggetto roccioso, per ora, non può essere esclusa...

E' abbastanza insolito che tre asteroidi passino a una distanza relativamente piccola nel giro di poco più di una settimana, ma non è così improbabile: in fondo, circa una volta alla settimana un oggetto passa a meno di 1,5 distanze lunari (nell'ultimo anno è successo 48 volte) e, a volte, la distanza è molto più piccola: sempre nell'ultimo anno, per esempio, 10 oggetti sono passati a meno di 100mila km e uno di questi (2014 AA) è addirittura caduto sull'Atlantico poche ore dopo la sua scoperta, lo scorso Gennaio.

In comune questi tre oggetti hanno le dimensioni ridotte: in base alla loro luminosità, il primo misura 20-30m mentre gli altri due sono sotto i 10 metri e quindi, anche se un giorno dovessero venirci addosso, probabilmente verrebbero completamente disintegrati dall'atmosfera (questa possibilità effettivamente esiste per gli ultimi due oggetti ma solo verso la fine del secolo; tuttavia, la probabilità di impatto è molto bassa e probabilmente scenderà a zero appena le orbite verranno determinate con maggiore accuratezza).

Eppure, gli ultimi due oggetti hanno richiamato l'attenzione degli esperti perchè presentano una caratteristica molto peculiare: mentre generalmente gli oggetti NEO (Near Earth Asteroids) si muovono a velocità dell'ordine di 5-15 km/s rispetto alla Terra, questi sono decisamente lenti: 2,17 e 1,67 km/s rispettivamente. Una velocità relativa così bassa implica necessariamente un'orbita simile a quella della Terra e questo fa sospettare che si tratti di oggetti fortemente legati al sistema Terra-Luna, forse addirittura provenienti dalla Terra e di origine artificiale!

Nel caso di WX202, in particolare, il sospetto è caduto su uno stadio del vettore Lunga Marcia che ha recentemente lanciato la sonda cinese Chang'e-2 nel suo periplo lunare. Indagini più approfondite, tuttavia, hanno rivelato che la direzione di provenienza dell'oggetto non è compatibile con questa ipotesi mentre non è da scartare l'eventualità che si tratti di un altro pezzo di "spazzatura spaziale" lanciato molto prima, durante gli anni 70... 


Sempre a proposito di Near Earth Objects, la NASA ha da poco pubblicato una interessante mappa dei bolidi avvistati negli ultimi 20 anni: si tratta, in totale, di oltre 550 oggetti di dimensioni presumibilmente comprese tra 1 e 20 metri di cui conosciamo tempo e luogo di caduta e,approssimativamente, l'enegia liberata (rappresentata dalle dimensioni dei cherchi); quelli apparsi di giorno sono in giallo. L'evento più "energetico" è, naturalmente, quello avvenuto l'anno scorso a Chelyabinsk in Russia.

Bolidi

Credit NASA / JPL


Una ulteriore notizia sull'argomento è arrivata ieri dal Large Binocular Telescope (un telescopio gigante all'avanguardia con doppio specchio, situato in Arizona ma in parte italiano): INAF e ESA sono riusciti ad avvistare un NEO di circa 100m quando si trovava oltre l'orbita di Marte, con una magnitudine apparente di 26.3; un vero record!

NEO

L'oggetto 2014 KC46 osservato da LBT - credit: ESA/INAF


Riferimenti:
http://neo.jpl.nasa.gov/ca/
http://www.space.com/27809-asteroid-impact-early-warning-system.html
http://neo.jpl.nasa.gov/news/news186.html
http://neo.ssa.esa.int/