Come si ricorderà, lo scorso 6 giugno un oggetto di 2-4 metri ha effettuato il secondo passaggio più vicino al nostro pianeta mai osservato (senza impatto), passando a soli 1750 km sopra il confine tra USA e Messico, peraltro proprio nei minuti in cui si svolgeva lo spettacolare volo di Starship IFT-4.

 Pochi minuti prima del massimo avvicinamento, il team europeo di ESA/NEOCC ha osservato 2024 LH1 dall’Osservatorio di Haleakala situato alle Hawaii per migliorarne la conoscenza dell'orbita e anche per ottenere preziose informazioni sulle proprietà fisiche. L'oggetto si muoveva così velocemente nel cielo che l'unico modo per osservarlo era avviare un'esposizione di 20 secondi seguendo le stelle e lasciando passare l'asteroide nel campo visivo. Nell'immagine risultante, qui mostrata, la scia dell'asteroide esibisce una modulazione in luminosità, chiaro segno di una rotazione dell'oggetto con un periodo di soli 3,68 secondi. Questa è la terza velocità di rotazione più rapida mai osservata per un asteroide (il record appartiene all'impattatore 2024 BX1 con 2,59 secondi).