Si tratta di una cometa periodica, famosa per le sue imprevedibili esplosioni. Ha un corpo criovulcanico: un nucleo solido con un diametro stimato di 30 chilometri che è costituito da ghiaccio, polvere e gas che agiscono un po' come la carbonatazione in una bottiglia di bibita gassata. Quando viene riscaldato dal Sole, la pressione all'interno del criomagma continua ad aumentare finché l'azoto e il monossido di carbonio esplodono e scagliano nello spazio detriti ghiacciati, attraverso grandi fessure nella crosta dell'oggetto. È la seconda volta in quattro mesi che ciò accade, creando una chioma a forma di "Millenium Falcon" di Star Wars.

Questa cometa, che ha le dimensioni della celebre cometa di Halley, è stata visibile per l'ultima volta ad occhio nudo sulla Terra nel 1954.
Con Halley ha in comune anche (più o meno) il periodo orbitale intorno al Sole: 71 anni (contro i 75 della famosa cometa). 

Anche se Pons-Brooks sarà nel punto più vicino alla Terra nell’aprile 2024, si prevede che raggiungerà la magnitudine +4, quindi potrebbe essere visibile ad occhio nudo, anche a maggio e giugno 2024.

 Pons-Brooks si trova attualmente nella costellazione di Ercole e può essere osservata guardando in direzione est-nord-est ad un'altitudine di 36 gradi sopra l'orizzonte.

Mentre continua a dirigersi verso la Terra, è probabile che la roccia spaziale continui a eruttare, potenzialmente in modo ancora più violento di quanto non abbia già fatto.  Tuttavia, non è affatto la cometa più vulcanica del Sistema Solare. Questo onore spetta a 29P/Schwassmann-Wachmann, che orbita attorno al Sole appena oltre Giove e si stima erutti circa 20 volte all'anno.
Nel dicembre 2022, 29P ha vissuto la sua più grande eruzione degli ultimi 12 anni, spruzzando nello spazio circa 1 milione di tonnellate di criomagma.