Il "NEO Coordination Centre" dell'ESA ha appena pubblicato un documento che fa il punto su C9FMVU2, denominazione provvisoria per un asteroide avvistato questa mattina da Mt.Lemmon (Arizona) e la cui luminosità tradisce le sue piccole dimensioni (tra 0,9 e 2 metri di diametro) ma il cui rapido movimento apparente indica una distanza molto ridotta ed un imminente passaggio estremamente ravvicinato sul nostro pianeta, a soli 4002±11 km sulla verticale dell'oceano artico (quadratino bianco nell'immagine di apertura).

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 Il passaggio alla minima distanza, alle 14:24:50 UTC (con incertezza di 12 secondi) risulta essere il quinto più ravvicinato di tutti i tempi come risulta dalla  classifica aggiornata qui sopra, tratta dalla rubrica NeoNews continuamente aggiornata dal sottoscritto.

 La figura in apertura ci dice che, nelle ore passate, l'oggetto si trovava in prossimità dell'equatore celeste e che la massima luminosità (12,7) verrà raggiunta sopra la Siberia orientale, in una regione (rombo giallo) dove comunque sarà ancora giorno e questo lo renderà inosservabile. Dopo il massimo avvicinamento, l'oggetto si allontanerà in direzione del Sole e quindi continuerà ad essere inosservabile. Per effetto della gravità del nostro pianeta, peraltro, l'orbita di C9FMVU2 cambierà notevolmente, diventando meno eccentrica ma più inclinata, come si desume dalla tabella seguente.

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Credits: neo/ssa/esa

 Nelle prossime ore, probabilmente, gli organi di informazione, oltre a fare un annuncio tardivo, si precipiteranno a dire una cosa ovvia, cioè che non c'è stato pericolo per noi. data la traiettoria e date le dimensioni comunque contenute dell'oggetto. Per conto nostro, ci riserviamo di aggiornare questo articolo appena si conoscerà la denominazione definitiva e magari avremo ulteriori informazioni più precisi o documentazione fotografica da aggiungere.

Aggiornamento dell'8 settembre: nella notte è giunta la designazione ufficiale: 2023 RS. Secondo NASA/JPL, la distanza minima geocentrica è stata 10361 km e la velocità relativa in quel momento era 13,59 km/s. Dalla determinazione dell'orbita, mostrata qui sotto, si è dedotto che il precedente passaggio ravvicinato del dicembre 2016 è avvenuto ad almento 2,5 milioni di km e non ce ne saranno altri per almeno un secolo.

2023 RS

Credits: NASA/JPL/SSD - Processing: Marco Di Lorenzo