L'elicottero ultraleggero è un dimostratore ad "alto rischio" aggiunto quasi all'ultimo momento nella missione Mars 2020. Questo significa che il suo eventuale fallimento non comprometterà la missione del carico principale, un rover apparentemente identico a Curiosity ma con diverse migliorie, come ha raccontato Elisabetta in un suo articolo.

Le due pale controrotanti gireranno a ben 3000 rpm per consentire al piccolo veicolo (massa di 1,8 kg) di sollevarsi nella rarefatta atmosfera marziana, paragonabile alla stratosfera terrestre a 30 km di altezza. L'elicottero si caricherà tramite celle solari e volerà autonomamente per 90 secondi al massimo, percorrendo qualche centinaio di metri, esplorando il territorio circostante il rover e trasmettendo i dati a quest'ultimo, agevolandone la pianificazione degli spostamenti.

La NASA ha allo studio anche l'impiego di sciami di droni-insetto (Marsbee) dotati di ali rotanti e una sorta di "intelligenza collettiva", da impiegare in missioni future.

La necessità di un simile approccio all'esplorazione marziana era stata preconizzata in un mio articolo, insieme all'opportunità di usare "zampe" invece delle ruote nei futuri rovers.

Buona fortuna, Marscoptero!

https://www.nasa.gov/press-release/mars-helicopter-to-fly-on-nasa-s-next-red-planet-rover-mission