Inutile dire come siamo rimasti sorpresi quando pochi minuti fa, riguardando una porzione di panorama pubblicata oggi stesso sul nostro album di Flickr, abbiamo notato un elemento veramente curioso.

Concedeteci l'onore di presentarvi il vero "Fiore di Marte"!

Se la singolare formazione ripresa dal MAHLI nel sol 132 era riuscita a scatenare tanto scalpore, questa non può essere da meno. C'è da sottolineare infatti, che in questo caso, non stiamo osservando un piccolo dettaglio su una superficie rocciosa ma una formazione di dimensione ben diversa, ripresa dalla MastCam right di Curiosity.

Purtroppo non conosciamo la distanza del rover dal target e quindi è difficile stimare le sue dimensioni. Tuttavia, questa strana struttura, sull'immagine originale, misura 30/35 pixel e sappiamo che la MastCam right fornisce una risoluzione di 150 micron per pixel a 2 metri di distanza. Così, se si trovasse a 2 metri da Curiosity sarebbe alta circa 0,5 centimetri. Ma indubbiamente è più lontano e crediamo che la sua altezza sia in realtà alcune decine di centimetri (** Aggiornamento).

Nel momento dello scatto (2013-01-30 23:39:36 UTC) il Sole si trovava a circa 240° Az/alt nel cratere Gale e generava un'ombra (apparente) quasi uguale alla sua altezza (nella nostra direzione).

Al momento riusciamo a proporvi solo un dettaglio magnificato poiché l'area di interesse non risulta essere presente in altre immagini (* Aggiornamento).
Nel panorama a 360° del sol 170 il corrisponde sinistro, che ci permetterebbe di ottenere un anaglifo e un 3d è mancante e si trova esattamente nell'area in cui abbiamo utilizzato la patch del sol 137. Quest'ultima posizione tuttavia, aveva un angolo di visuale differente ed era più lontana dal nostro target.

CURIOSITY sol 173 Another Martian flower

CURIOSITY sol 173 Another Martian flower
"Courtesy NASA/JPL-California Institute of Tecnology" processing 2di7 & titanio44

Non riusciamo a definire cosa sia esattamente: potrebbe essere ghiaccio ospitato in una forma bizzarra, reale in quanto proietta un'ombra coerente al suolo, oppure potrebbe essere un minerale, in ogni caso l'albedo è sicuramente significativo. Analogamente, la struttara potrebbe essere una roccia più resistente all'erosione rispetto al resto, o qualcosa che è "cresciuto" sulla roccia stessa. In ogni caso, l'albedo ricorda un metallo e come accade alle superfici metalliche su Marte che tendono a pulirsi facilmente, è privo di polveri e lucente sotto i raggi del Sole.

Curiosity forse, dovrebbe fare onore al suo nome ed andare a controllare!

* Aggiornamento
Ieri 6 febbraio 2013, sono state rilasciate le immagini della MasCam left dello stesso sol e questo ci ha permesso di creare un anaglifo della strana formazione. Indossate gli occhialini 3D!

CURIOSITY sol 173 MastCam left and right - Another Martian flower ANAGLYPH

CURIOSITY sol 173 MastCam left and right - Another Martian flower ANAGLYPH
"Courtesy NASA/JPL-California Institute of Tecnology" processing 2di7 & titanio44

** Aggiornamento
Nel nostro post iniziale, non conoscendo la distanza tra Curiosity e il target ma avendola stimata maggiore di 2 metri, avevamo valutato l'altezza della strana formazione in alcune decine di centimetri. Ora, grazie alle due immagini, sinistra e destra, della NavCam di Curiosity del sol 168 in cui, anche se molto piccola, è presente la curiosa formazione e al software AlgorimancerPG, segnalato sul forum www.unmannedspaceflight.com, sappiamo che il target era distante dal rover circa 8 / 9 metri e quindi la sua dimensione, con una buona approssimazione, dovrebbe essere tra i 2 e i 3 centimetri.