CURIOSITY sol 57 Navigation Camera wheel print

CURIOSITY sol 57 Navigation Camera (Navcams) l r anaglyph "wheel mark"
"Courtesy NASA/JPL -Caltech" processing 2di7 & titanio44

Curiosity è pronto per entrare nel vivo delle attività e prelevare campioni di suolo marziano: l'abilità del rover di raccogliere terreno da analizzare è fondamentale per determinare se il cratere Gale ha mai offerto condizioni ambientali favorevoli alla vita microbica.
L'analisi minerale potrà fornire elementi sulla storia geologica del luogo mentre l'analisi chimica verificherà la presenza degli ingredienti necessari alla vita.

Le prossime operazioni serviranno proprio per testare la capacità del rover di raccogliere campioni da analizzare, mentre più avanti verrà utilizzato anche un trapano per forare le rocce e prelevarne la polvere.

Il terreno designato per le prime analisi, è stato preparato da Curiosity stesso che con la sua ruota ha esposto materiale fresco del suolo.

L'anaglifo è stato realizzato con le immagini scattate dalla Navigation Camera durante il sol 57 (3 ottobre 2012) e la larghezza dell'impronta è di circa 40 centimetri.

Curiosity per due volte raccoglierà campioni che verranno depositati ed agitati all'interno delle camere di trattamento ma poi gettati via, per pulire le superfici interne. Una procedura del tutto simile a quella utilizzata nei laboratori terrestri per eliminare qualsiasi residuo di elementi precedenti.

La terza volta, invece, metterà la terra nel vassoio per ispezionarla con le fotocamere. Parte del terzo campione verrà consegnato alla CheMin (Chemistry & Mineralogy Instrument) per l'analisi chimica e mineralogica.

Il quarto campione, invece, verrà suddiviso tra CheMin e SAM (Sample Analysis at Mars) per identificarne gli ingredienti chimici.

"Rocknest" è il nome della zona scelta per iniziare le operazioni di analisi ed è un'area di 2,5 metri per 5.
La paletta di Curiosity, larga 4,5 centimetri e lunga 7 centimetri, potrà arrivare ad una profondità di 3,5 centimetri.

Terminate le operazioni, il team ha intenzione di guidare il rover per altri 100 metri verso Glenelg e selezionare il primo obiettivo per il trapano.