La SpaceX ha ricevuto la licenza modificata n. VOL 23-129 Rev. 1, che consentirà loro di lanciare il loro veicolo Starship-Super Heavy per la seconda volta. Ciò è avvenuto poco dopo che il Fish and Wildlife Service (FWS) degli Stati Uniti ha confermato il completamento delle indagini sul nuovo sistema a 'doccia rovesciata' presso il sito di lancio orbitale di Starbase. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Anche l'ambiente conta
Il 19 ottobre, il Fish and Wildlife Service (FWS) degli Stati Uniti aveva avviato una consultazione sull’Endangered Species Act con la Federal Aviation Administration (FAA). Durante questa indagine, l'agenzia aveva 135 giorni per emettere un parere biologico modificato. Fin dal primo giorno, la FWS ha comunicato che non prevedeva di impiegare tutti i 135 giorni per completare l’indagine.
L’indagine è stata avviata sulla base della Sezione 7 dell’Endangered Species Act, che impone alla FWS di rivedere un progetto nel caso in cui l’impatto del progetto sull’ambiente cambi in modo significativo o se la quantità di modifiche consentite dalla licenza precedentemente rilasciata viene superata.
Nel caso di SpaceX, questa consultazione era stata avviata a causa di una modifica significativa all’infrastruttura di lancio Starbase con l’implementazione di un nuovo sistema a 'doccia rovesciata' sulla piattaforma di lancio orbitale. Poiché il sistema produceva così tanta acqua che sarebbe stata rilasciata negli ambienti e negli ecosistemi circostanti, la FWS ha ritenuto necessaria l'indagine.
Durante quel periodo, i dipendenti del FWS furono avvistati più volte a Starbase mentre indagavano sulle aree circostanti la piattaforma di lancio orbitale. Dopo aver concluso l'indagine la FWS ha presentato l'addendum Final Biological and Conference Opinion (BCO). Il rapporto affronta la situazione ambientale di riferimento e le conseguenze future per SpaceX.
La conclusione dell'indagine menziona che i sistemi che utilizzano una cascata d'acqua sono un modello ampiamente utilizzato dalle piattaforme di lancio di razzi in tutto il mondo e anche che l'uso del sistema a 'doccia rovesciata' aiuterà a mitigare gli impatti delle operazioni Starship-Super Heavy sugli ambienti circostanti riducendo il suono e le vibrazioni create durante il decollo e assistendo nel raffreddamento e nella soppressione degli incendi.
Nella foto la zona motori del Super Heavy B9 con i suoi 33 Raptor 2.0 e la nuova schermatura. Credito: Jack Beyer for NSF.
Durante l'indagine sono state menzionate diverse specie che vivono nell'area di Starbase. Queste specie sono state prese in considerazione, aggiornate e studiate per determinare se il sistema del diluvio avrebbe avuto o meno un impatto sulla loro vita e sugli ecosistemi circostanti.
Il rapporto richiede inoltre che SpaceX utilizzi le immagini dei droni per monitorare l’estensione visibile dell’acqua negli scarichi del flusso terrestre e nei pennacchi di vapore e debba riassumere e riferire i risultati alla FAA e al FWS in ogni rapporto di monitoraggio post-lancio.
Sebbene l’agenzia abbia considerato l’acqua che raggiungerebbe il paesaggio circostante e il potenziale di cambiamenti della vegetazione, non si aspetta un cambiamento significativo nella salinità complessiva delle distese fangose esistenti o di altri fattori legati alla natura.
Una nota interessante menzionata nel rapporto è che SpaceX prevede che ogni lancio sarà associato a circa due test statici da parte dei vigili del fuoco che utilizzerebbero il diluvio. Questa statistica, se combinata con le operazioni di lancio e altri test, significa che SpaceX prevede di utilizzare il sistema a diluvio fino a 30 volte all’anno, il che equivale a dieci lanci da Starbase in un anno. Si tratta di numeri però molto inferiori alle aspettative della SpaceX per rendere operativo il sistema Starship.
Un'altra nota a margine aggiungeva che un ulteriore supporto di lancio orbitale pianificato includerebbe un ulteriore 'doccia rovesciata'. Tuttavia, SpaceX deve ancora finalizzare la progettazione del sistema prima di costruire una seconda piattaforma di lancio presso Starbase.
Infine, l'FWS ha menzionato il "Forward Heat Shield Interstage", che sembra essere il nome normativo dell'anello Hotstaging situato nella parte superiore del booster Super Heavy. In questa nota, il rapporto precisa che l'anello pesa circa “9 tonnellate” e potrebbe essere sacrificabile per alcune missioni, dove verrà sganciato tra i 30 e i 400 chilometri al largo del Golfo del Messico.
La revisione della sicurezza e la licenza di lancio della FAA
Insieme all’indagine ambientale condotta da FWS, la FAA ha anche studiato l’aspetto della sicurezza delle procedure di lancio della Starship. Questa indagine è stata condotta da SpaceX e ha dettagliato un elenco di 63 elementi che migliorerebbero le possibilità di successo in volo e ridurrebbero la probabilità di un grave malfunzionamento che potrebbe mettere in pericolo la salute e la sicurezza delle persone colpite dalle operazioni della Starship. Una volta che SpaceX ha finalizzato l’elenco, la FAA ha approvato i passaggi e ha condotto una revisione della sicurezza delle procedure di lancio. Circa due terzi dei cambiamenti riguardavano la modifica dell’hardware, mentre circa un terzo mirava a migliorare la leadership e la supervisione del programma.
Questo elenco include anche il sistema di spurgo del Super Heavy Booster per ridurre gli incendi nella sezione motore durante i futuri lanci e atterraggi.
Nell'immagine, tratta da un video pubblicato da SpaceX su 'X', Starship sulla rampa di lancio a 24 ore dal lancio previsto. Credito: SpaceX.
Il 31 ottobre, la FAA ha completato la revisione della sicurezza. La FAA ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolineava che questa parte della revisione esamina l’organizzazione della sicurezza del richiedente, i processi di sicurezza dei sistemi, l’analisi della sicurezza del volo e i criteri di rischio quantitativo per il lancio, il rientro e lo smaltimento dei veicoli.
Il completamento della revisione della sicurezza ha aperto la strada alla modifica della licenza VOL 23-123, che ora include il permesso di volare per la seconda volta. Similmente alla prima licenza di lancio, questa seconda licenza di lancio è valida solo per il lancio del secondo test di volo integrato della Starship, con la licenza che afferma: “Solo per la missione Orbital Flight Test 2, a meno che questa licenza non venga modificata per rimuovere questo termine”.
Ciò ora consente all'astronave di volare solo una seconda volta. Il secondo volo potrebbe innescare un’altra indagine sull’incidente, che accadrebbe se SpaceX non raggiungesse pienamente tutti i suoi obiettivi di volo e potenzialmente ritardi una terza modifica della licenza, che SpaceX dovrebbe acquisire. La FAA ha sottolineato ancora una volta che questa licenza è stata conclusa: “Senza cambiamenti ambientali significativi”.
Pronti al via
Con la licenza di lancio ora ricevuta, SpaceX ha confermato un tentativo di volo già venerdì 17 novembre. Da allora la società ha adottato misure per riorganizzare il veicolo, che sembra essere pronto per l'hardware al secondo volo.
Nell'infografica le varie fasi previste per la missione Starship IFT-2. Credito: SpaceX.
Il tentativo di volo includerà l'hardware aggiornato, che comprende Booster 9 e Starship S25, e la possibilità di eseguire una manovra di distacco degli stadi a caldo, in cui lo stadio superiore si accenderà prima che il primo stadio si spenga completamente. Ciò dovrebbe migliorare l’efficienza complessivo del volo.
Non ci resta che sintonizzarci alle 14:00, ora italiana, del 17 novembre e, forse, sapremo se questo sarà un giorno che verrà ricordato nei libri di Storia (almeno in quelli di astronautica).