L'immagine (purtroppo in ridicole unità imperiali) è una infografica con i dati sulla missione aggiornati al 12 agosto scorso; essa riassume le informazioni riportate nel breve filmato qui sotto.  

 Per chi, come me, ama la precisione, sulla base delle effemeridi fornite dal sistema JPL/Horizons la minima distanza si verificherà quando in Italia saranno le ore 8, 4 minuti e 23 secondi, a una distanza di 9238172,8 km dal centro del Sole (circa 8,542 milioni di km dalla superficie della fotosfera). La velocità della sonda rispetto al Sole sarà un impressionante 163,013635 km/s (circa 586850 km/h), comunque 1839 volte più piccola della velocità della luce.

 A meno di qualche centinaio di km, la distanza minima raggiunta è la stessa dei precedenti 3 passaggi, avvenuti a novembre, febbraio e giugno. Dopo altri 3 passaggi analoghi a dicembre, marzo e giugno, nell'agosto 2023 la sonda sfrutterà per la sesta volta un "gravity assist" con Venere per abbassare ulteriormente il perielio di 1,283 milioni di km (quasi il 14% in meno); dopo altri 5 passaggi a questa distanza, ci sarà l'ultimo restringimento orbitale, con altre tre orbite prima del temine nominale della missione, nel 2025.