La mappa, realizzata e gentilmente messa a disposizione da Philip J. Stooke (Ph.D, Professor Emeritus e Adjunct Research Professor al Dipartimento di Geografia e all'Istituto per l'Esplorazione della Terra e dello Spazio presso la University of Western Ontario) è basata sui dati DEM di LRO e sulle rilevazioni mineralogiche di Clementine. Le zone rossastre indicano i terreni più antichi e sono fortemente craterizzate mentre quelle azzurre sono colate basaltiche relativamente recenti (1,2 miliardi di anni) ed è qui che Chang'e-5 preleverà due kg di campioni da riportare a Terra entro 15 giorni. Sull'estrema destra, il cratere più grande è Mairan (40 km di diametro) mentre, a sinistra, l'altopiano del monte Rumker, un rilievo parzialmente sepolto da lava e detriti che si erge fino a 1000 metri rispetto alla pianura sottostante.
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Chang'e-5, il luogo d'atterraggio
Questa spettacolare mappa topografica e geologica dell'oceano delle tempeste è centrata sul luogo in cui la sonda cinese si sta posando adesso.