Nota: questo articolo è in gran parte un estratto di quello pubblicato da K. Kremer su UniverseToday, al quale ho contribuito.

 Alla vigilia del 3° anno terrestre trascorso da quando si è posato sul pianeta rosso, il Mars Science Laboratory ha scoperto un nuovo tipo di roccia marziana che è sorprendentemente ricca di silice. Eccitato da questa nuova scoperta scientifica, il team di Curiosity ha ordinato al robot di usare il trapano per perforare un nuovo bersaglio, una roccia chiamata "Buckskin" (pelle di daino), all'interno di un ampio affioramento roccioso nella regione "Lion" (Leone) alla base del Monte Sharp, l'enorme montagna stratificata che è l'obiettivo primario della missione. "Il team ha selezionato questo target da perforare", dice Lauren Edgar, Ricerca Geologo presso il Astrogeology Science Center USGS e membro del team scientifico MSL, in un aggiornamento sulla missione. "E 'un altro giorno emozionante su Marte!"

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Curiosity ispeziona 'Buckskin' con lo strumento APXS (mineral spectrometer) montato sul braccio robotico. Immagine ripresa il 29 luglio (Sol 1058) con la "HazCam", colorizzata e rettificata. Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Marco Di Lorenzo (DILO)/Ken Kremer

 Negli ultimi due mesi circa, il robot a sei ruote ha esplorato una zona di contatto geologica denominata "Maria's Pass", esaminando rocce e affioramenti con la sua suite di strumenti. L'obiettivo è quello di fornire un contesto geologico per la sua spedizione a lungo termine, procedendo per le stratificazioni sedimentarie consecutive, allo scopo di studiare l'abitabilità del pianeta rosso nel lontano passato. I dati del laser "Chemistry & Camera" (ChemCam) e dello strumento "Dynamic Albedo dei Neutroni" (DAN) mostrano elevate quantità di silicio e idrogeno, rispettivamente, in alcune rocce locali. La silice è un composto che formano le rocce contenenti silicio e ossigeno e si trova comunemente sulla Terra come quarzo. "Alti livelli di silicio potrebbero indicare le condizioni ideali per la conservazione di materiale organico antico, se presenti; perciò il team scientifico ha voluto dare una occhiata più ravvicinata".

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Immagini MAHLI della perforazione iniziale a sinistra (“Mini-start hole”, Sol 1058) e del buco finale (Sol 1060). Credit: NASA/JPL-Caltech Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS

Qui sotto una vista 3D e un anaglifo del foro.

Curiosity MAHLI sol 1060 3d

Curiosity MAHLI sol 1060 3d
Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Credit: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

Curiosity MAHLI sol 1060 anaglyph

Curiosity MAHLI sol 1060 anaglyph
Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Credit: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

Un primo test di perforazione è stato condotto il 30 Luglio per confermare se era davvero sicuro per forare "Buckskin" senza causare alcun danno al rover. "Questo test consiste nel praticare un piccolo foro nella roccia per determinare se è sicuro andare avanti con la trapanazione vera e propria", ha spiegato Ryan Anderson, scienziato planetario presso il "Astrogeology Science Center USGS" e membro del team scientifico MSL. Solo dopo che la squadra ha ricevuto immagini ad alta risoluzione la scorsa notte dalla telecamera MAHLI (montata sul braccio meccanico), è stato dato il "GO" per una completa perforazione in profondità, avvenuta ieri. 

"Oltre alla perforazione, stiamo tenendo pronto lo strumento "CheMin" per ricevere il campione di terreno raccolto con il trapano" ha spiegato Edgar "abbiamo le dita incrociate!". Se tutto va bene, i campioni polverizzati, dopo una ispezione ravvicinata, verranno consegnati nel fine settimana alla coppia di laboratori chimici miniaturizzati situati dentro la pancia del rover (SAM e CheMin); per farlo, la componente più fine del campione verrè selezionata attraverso un setaccio di ingresso, situato sul ripiano superiore del rover.

 Ma prima, il "ChemCam RMI" prenderà immagini del nuovo foro e la MastCam riprenderà un luogo potenziale per l'eventuale scarico del campione dopo le analisi. In parallelo,  APXS analizzerà la potenziale zona di discarica del campione per poter confrontare la composizione prima e dopo. Domenica sera, il braccio sarà estratto in modo che MastCam e ChemCam possano osservare il foro e i campioni scaricati, nonché i nuovi obiettivi di indagine "Diamond Point" e "Summer Hill." Lunedi, MastCam acquisirà un mosaico stereoscopico dello sperone alla destra del rover, ritratto qui sotto.

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Regione a destra di "buckskin" ripresa il Sol 1056 dalla "Navigation Camera" - Credit: NASA/JPL-Caltech

 

Riferimenti:
- http://www.universetoday.com/121597/curiosity-discovers-mars-rock-like-none-before-sets-drill-campaign/
- http://mars.nasa.gov/msl/mission/mars-rover-curiosity-mission-updates/