La missione ORBCOMM-2, oltre alla consegna di un gruppo di 11 satelliti commerciali nella bassa orbita terrestre, aveva come obiettivo secondario il recupero del primo stadio del vettore Falcon 9 con un rientro automatizzato e atterraggio in verticale.
Il primo tentativo risale al 10 gennaio 2015 ma in quella occasione, dopo aver lanciato la capsula Dragon verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il Falcon 9 aveva rovinosamente impattato sulla nave-drone che avrebbe dovuto accoglierlo nell'Oceano Atlantico. Questa volta, invece, il primo stadio del razzo è rientrato indenne sulla Landing Zone 1 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida, circa 10 minuti dopo il lancio.

Zone 1 Complex at Cape Canaveral Air Force Station, Florida

Lo scopo dell'impresa è quello di implementare e testare tecnologie utili per abbassare drasticamente i costi dei lanci spaziali con un vettore quasi completamente riutilizzabile.

Il lancio, inizialmente previsto per il 20 dicembre e posticipato di qualche ora in attesa di migliori condizioni meteorologiche, è avvenuto in perfetto orario.

Rilascio degli ORBCOMM

Quattro minuti dopo il decollo, mentre lo stadio superiore rilasciava il carico in orbita, il primo stadio iniziava le tre accensioni necessarie per ruotare e rallentare per la manovra di "flyback".
Dopo 9 minuti e 44 secondi, il primo stadio del Falcon 9 era perfettamente tornato alla Landing Zone 1 con i suoi quattro enormi piedi ben saldi a terra. WOW! Grande SpaceX! Complimenti!

Le "scie" lasciate dal viaggio di andata e ritorno del Falcon 9

Credit: SpaceX

Grande entusiamo anche in sala controllo mentre Elon Musk, fondatore e CEO della compagnia statunitense, commentava su Twitter:

Welcome back, baby!

SpaceX Falcon 9

Credit: SpaceX

Ecco il video completo del rientro, davvero emozionante!

Ora, il primo stadio del Falcon 9 verrà sottoposto a tutte le verifiche del caso per determinare se e quali danni ha riportato, il tempo ed i costi necessari per ripulirlo, revisionarlo e renderlo veramente riutilizzabile.