Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha guardato verso la luna di Saturno, Titano, il 5 novembre. Le osservazioni sono state condotte da un team internazionale di scienziati nell'ambito del programma Guaranteed Time Observation (GTO) e devono ancora essere sottoposte al processo di revisione.
Gli scienziati della Cornell University, guidati da Léa Bonnefoy, hanno caratterizzato il futuro sito di atterraggio su Titano della missione della NASA Dragonfly.
I ricercatori dell'Università di Washington e dell'Università della California, Berkeley, hanno condotto esperimenti per misurare i limiti fisici per l'esistenza di acqua liquida nei mondi ghiacciati extraterrestri.
Un gruppo di astronomi, guidato dalla Cornell University, ha realizzato nuove mappe delle valli fluviali di Titano, la luna di Saturno, ottenute con i dati acquisti nelle ultime fasi della missione Cassini. Questo sarà uno strumento fondamentale per l'esplorazione futura.
I ricercatori hanno ricreato le condizioni dell'atmosfera di Titano in laboratorio, svelando alcune proprietà fondamentali di due molecole organiche che si ritiene esistano come minerali sulla luna di Saturno.
Sulla scia del successo del drone marziano Ingenuity, la futura missione Dragonfly (Libellula) della NASA invierà un lander riposizionabile sulla superficie della luna di Saturno, Titano. Una missione che ha grandi obiettivi ed aspettative.
Secondo indiscrezioni, il drone Dragonfly della NASA potrebbe arrivare a destinazione 3,5 anni prima rispetto a quanto precedentemente pianificato...
Due immagini evocative e somiglianti, anche se scattate in luoghi e circostanze molto diverse tra loro...
Da tempo gli scienziati sospettano che lo studio dell'atmosfera di Titano possa fornire indizi vitali sulle prime fasi dell'evoluzione della vita sulla Terra. Grazie ad una nuova ricerca guidata dal gigante della tecnologia IBM, ora siamo riusciti a ricreare le condizioni atmosferiche della luna di Saturno nei laboratori terrestri.
Un team della Cornell University, guidato dall'italiano Valerio Poggiali, ha stimato che il grande mare Kraken sulla luna di saturno Titano deve essere profondo almeno 300 metri verso il centro.