Entrambi sono delle dimensioni della Terra e orbitano all'interno della cosiddetta fascia abitabile.
Un sistema planetario confermato, che un tempo orbitava attorno ad una stella simile alla nostra, ci mostra cosa potrebbe succedere quando il Sole morirà.
In un raggio di 160 anni luce dalla Terra, ci sono quattro nane rosse che fanno qualcosa di inaspettato: invece di essere silenziose nelle osservazioni radio, emettono segnali.
Gli scienziati che utilizzano il telescopio spaziale Hubble hanno trovato prove che il pianeta extrasolare GJ 1132 b potrebbe aver perso la sua atmosfera originale, guadagnandone una seconda rifornita dall'attività vulcanica.
La stella, una delle più famose e luminose del cielo notturno, potrebbe ospitare un rovente gigante gassoso.
Utilizzando una nuova tecnica, gli astronomi non solo potrebbero aver trovato una super-Terra nel sistema Alfa Centauri ma potrebbero anche averla fotografata direttamente.
Nel sistema planetario TOI-178 cinque pianeti, su sei noti, sono bloccati in risonanza orbitale ossia, gli schemi si ripetono mentre girano attorno alla loro stella in una armoniosa danza.
Calda e rocciosa è stata scoperta dagli astronomi vicino a una delle stelle più antiche della Via Lattea, TOI-561. Un nuovo studio ne ha perfezionato i dati relativi a massa e densità.
Tranquilli, non si tratta di alieni ma comunque di una potenziale grande scoperta. Un team internazionale di scienziati, guidato dalla Cornell University, potrebbe aver rilevato le emissioni radio provenienti dal potente campo magnetico di un gioviano caldo, nella costellazione Boote. Se confermata, diventerebbe la prima osservazione di questo tipo per un pianeta extrasolare.
Il famoso segnale WOW! forse proveniva davvero da un'intelligenza extraterrestre, secondo una nuova ricerca condotta dall'astronomo amatoriale e YouTuber Alberto Caballero. Ma è solo una suggestiva ipotesi...