In appena quattro giorni tre missioni orbitali sono partite da tre diversi Paesi. Dalla Russia con l'ennesimo satellite militare, agli Stati Uniti con un satellite per telecomunicazioni, all'India che invece ha piazzato in orbita un veicolo spaziale per la navigazione satellitare.
Il 10 e 14 maggio si sono tenute due missioni Falcon 9 dedicate all'invio di altri satelliti della costellazione Starlink in orbita. Con questi due voli la SpaceX supera i 200 voli spaziali consecutivi di successo, un record straordinario e, per il momento, inarrivabile affidabilità.
Con l'ennesimo lancio di un Falcon 9 eseguito il 4 maggio 2023, lo Star Wars day, sono stati piazzati in orbita altri 56 satelliti per la costellazione Starlink di SpaceX, portando il totale a superare i 4.000 veicoli in orbita.
Un Falcon 9 di SpaceX ha portato in orbita una serie di satelliti di diversi Paesi ed organizzazioni per la missione condivisa Transporter 7. Inoltre ha debuttato un ugello del motore Merlin Mvac del secondo stadio, più corto.
Un Falcon 9 di SpaceX ha portato in orbita geostazionaria il satellite per telecomunicazioni Intelsat 40e. A bordo del satellite anche uno speciale strumento realizzato dalla NASA per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico.
Ieri, quando in Italia era già sorto il sole, a Cape Canaveral un Falcon-9 di Space-X ha acceso i suoi 9 motori Merlin per portare in orbita geostazionaria un satellite per telecomunicazioni.
La SpaceX ha lanciato da Vandenberg i primi dieci satelliti per una costellazione della Space Development Agency (SDA), la più recente agenzia militare degli Stati Uniti dedicata all'introduzione e sviluppo di tecnologie spaziali per la difesa.
Durante l'ennesimo lancio Starlink, ieri un'aquila gigante è passata davanti al Falcon-9 appena decollato da Cape Canaveral.
A sole 5 ore di distanza, due Falcon-9 si sono sollevati dalle sponde opposte degli Stati Uniti portando a 19 il numero di lanci Space-X da inizio anno.
Nella notte un Falcon-9 ha lanciato da Cape Canaveral la navicella cargo-Dragon per rifornire la ISS