Ieri l'astrofisico e divulgatore Corrado Lamberti ci ha lasciati, anche lui vittima del corona-virus.
Quali sono e quali saranno gli effetti del contagio sulle attività dei grandi osservatori astronomici e sulle missioni spaziali in corso o in cantiere? Aggiornamento
L'innovativo "Wide Field InfraRed Space Telescope" è il vero successore di Hubble e potrebbe scavalcare il James Webb in molti campi. Vediamo come è fatto e cosa potrà vedere.
Quali sono e da dove vengono le stelle più lontane nella nostra galassia e quanta massa si nasconde nelle sue propaggini più esterne, sottoforma di materia oscura?
Recentemente gli astronomi sono finalmente riusciti a dimostrare che Proxima Centauri, la stella a noi più vicina, è gravitazionalmente legata al sistema binario di Alfa Centauri.
LUT (Lunar-based Ultraviolet Telescope), a bordo della sonda cinese Chang'e-3 atterrata sulla Luna a dicembre 2013, è stato recentemente utilizzato per osservare un sistema binario designato come V921 Her. I risultati sono stati pubblicati l'1 agosto su arXiv.org.
Scoperta tramite il telescopio Subaru, ricorda un simbolo dell'antico Egitto e costituisce un raro esempio di doppia lente gravitazionale ad anello (se non addirttura tripla!)
Un'equipe di astronomi europei ha usato il nuovo strumento GRAVITY installato al VLT (Very Large Telescope) dell'ESO per ottenere osservazioni eccezionali del centro della Via Lattea, combinando la luce dei quattro telescopi da 8m ciascuno.
Questa immagine composita mostra l'esopianeta HD 131399Ab appena scoperto nel sistema stellare triplo HD 131399.
Questa è immagine mostra la "Ultra Deep Survey" (UDS) condottanel vicino infrarosso su una porzione di cielo grande 4 volte la luna piena; essa mostra, nel dettaglio, molte galassie "primordiali" come erano 13 miliardi di anni fa.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.