Si chiamano CHNOPS e sono i sei elementi alla base del 98% della materia organica sulla Terra: carbonio (C), idrogeno(H), azoto (N), ossigeno (O), fosforo (P) e zolfo (S). Finora, cinque di essi erano già stati individuati nelle comete: la scoperta del fosforo nella polvere dalla chioma di 67P/Churyumov-Gerasimenko sembra essere il tassello mancante che chiude il cerchio.
A quattro anni dalla fine della missione dell'ESA Rosetta, gli scienziati hanno scoperto che la cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko è circondata da un'aurora ultravioletta. Questa è la prima volta in cui le emissioni aurorali vengono osservate attorno ad un corpo diverso da un pianeta o una luna.
Nel 2007 la sonda Rosetta scattò questo ritratto di Marte durante il "gravity assist" con il pianeta rosso.
Una sequenza mozzafiato è stata assemblata dall'utente di Twitter landru79 con le immagini della fotocamera OSIRIS che, a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, ci fatto scoprire le meraviglie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Una suggestiva vista con illuminazione radente su una porzione del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Questa bella immagine di Marte risale a oltre 11 anni fa, quando la storica sonda europea Rosetta effettuò il gravity assist con il pianeta rosso per poi lanciarsi all'inseguimento della cometa Churymov Gerasimenko.
Quella che sembra la scultura di un busto un pò astratto è il nucleo della cometa 67P/Churymov-Gherasimenko in una insolita ripresa ravvicinata di Rosetta.
Queste sono le scie dei grani di polvere cometaria emessa dalla Churymov-Gerasimenko e fotografate dalla sonda europea Rosetta, due anni fa.
Una porzione del nucleo della cometa 67P Churymov-Gerasimenko, ripresa 2 mesi prima dello sfortunato atterraggio di Philae.
Questa immagine è stata ripresa dalla wide angle camera del sistema di imaging OSIRIS a bordo della sonda dell'ESA Rosetta, il 3 luglio 2016. Un evidente pennacchio getta ombra su un bacino nella regione Imhotep.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.