L'altroieri la sonda Hayabusa-2 ha ufficialmente terminato la fase di "congiunzione" durata oltre un mese in cui le comunicazioni erano state interrotte per la vicinanza prospettica di Terra e Sole.
Si è celebrato alcuni giorni fa il diciottesimo anniversario di permanenza continuata di esseri umani nello spazio. La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) vide infatti l'arrivo del primo equipaggio stabile il 2 novembre del 2000.
La sonda ha appena effettuato una nuova discesa inattesa a 2,7 km dall'asteroide, intanto sono state pubblicate nuove immagini del precedente "quasi atterraggio" su Ryugu.
Questa è l'ultima immagine scattata da Hayabusa durante la terza prova generale di discesa verso Ryugu, appena effettuata.
Oggi Hayabusa-2 ha compiuto l'ennesima impresa, avvicinandosi come mai prima alla superficie di Ryugu fin quasi a toccarla. E all'inizio dell'anno prossimo lo farà davvero!
L'agenzia spaziale tedesca pubblica nuove immagini e informazioni sulla discesa e l'esplorazione della superficie asteroidale da parte del lander. Nel frattempo, Hayabusa ha appena ricominciato a scendere verso Ryugu!
Mentre Hayabusa-2 torna alla sua posizione originale, ecco le prima suggestive immagini dalla discesa del rover europeo e della superficie di Ryugu!
Il rover europeo ce l'ha fatta ed ha inviato già la prima immagine mentre era ancora in discesa libera!
E' iniziata la discesa di Hayabusa-2 verso Ryugu, in vista del rilascio del rover europeo; seguiamola in diretta.
Questa immagine, scattata alle 11:47 (ora italiana) mostra l'asteroide Ryugu in avvicinamento visto dalla sonda Hayabusa-2
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.