L'altro ieri, in una conferenza stampa della NASA, sono stati resi noti i risultati del tracciamento sui movimenti dell'asteroide, effettuato tramite la sonda OSIRIS-REx. Nonostante l'enorme precisione raggiunta, non sono comunque da escludere numerose opportunità di impatto con la Terra, ma solo a partire dal 2178
Nuove osservazioni nelle lunghezza d'onda millimetriche hanno permesso di produrre una mappa delle temperature superficiali dell'asteroide Psyche, fornendo nuove importanti informazioni sull'oggetto.
203 Pompeja e 269 Justitia sono due asteroidi della Fascia Principale tra Marte e Giove, con lo spettro più rosso che si sia mai visto, dicono gli scienziati.
Questo asteroide Apollo, scoperto sabato scorso, misura quasi 1 km e potrebbe impattare la Terra a partire dal 2055. Anche se la probabilità è bassa, va tenuto d'occhio nei prossimi mesi. Aggiornamento FINALE
...scoperto da poco ma avvistato già anni fa, proviene dalla nube di Oort ma ha le dimensioni di un pianetino. E' forse il capostipite di una nuova categoria? (Aggiornamento del 7 luglio 2021)
L'asteroide metallico ampiamente studiato noto come 16 Psyche è stato a lungo ritenuto il nucleo di ferro esposto di un piccolo pianeta mai nato. Ma una nuova ricerca suggerisce che potrebbe non essere così metallico o denso come ritenuto finora.
Ieri la diretta NASA con la manovra di allontanamento definitivo da Bennu e l'inizio del ritorno verso la Terra. Intanto la sonda giapponese dà qualche pensiero e i campioni da essa consegnati ci svelano molte sorprese...
Un asteroide ha distrutto una regione larga circa 100 chilometri vicino alla Repubblica Ceca e al confine tedesco. Questo è il risultato di una simulazione che si è svolta alla Planetary Defense Conference di quest'anno.
Un enorme asteroide, avvistato 8 anni fa e poi perduto, potrebbe impattare la Terra nel 2059. Sarebbe un evento catastrofico su scala globale, ma non c'è vero allarme perchè le probabilità che avvenga sono estremamente basse.
L'interno del cratere Nightingale sull'asteroide, fotografato durante il sorvolo finale del 7 aprile, mostra segni evidenti del touchdown effettuato da OSIRIS-REx 6 mesi fa.