Anche se finora non abbiamo trovato alcuna conferma di vita, né microbica né intelligente, al di fuori della Terra, questo non significa che non dovremmo prepararci al momento in cui succederà.
Qualcosa o qualcuno sta producendo metano nell'oceano sotterraneo di Encelado. Le simulazioni degli scienziati dell'Università dell'Arizona e della Paris Sciences & Lettres University sostengono anche l'ipotesi biologica.
Gli scienziati della Cornell University e dell'American Museum of Natural History hanno identificato 2.034 sistemi stellari vicini, entro la piccola distanza cosmica di 326 anni luce, dai quali la Terra potrebbe essere vista guardando semplicemente il nostro pallido punto blu passare davanti al Sole.
Una nuova tecnica di analisi, basata sulla spettroscopia di massa, promette di identificare i pattern della vita extraterrestre, anche se dovesse essere diversa da come ce la immaginiamo.
Se le civiltà aliene sono là fuori, probabilmente stanno emettendo un qualche tipo di segnale radio intenzionalmente o meno. Il progetto Breakthrough Listen ora ha iniziato a guardare verso il centro della Via Lattea.
Il dottor Pekka Janhunen va controcorrente: invece di voler colonizzare la Luna o Marte come trampolino di lancio per future missioni spaziali sempre più lontane, propone un insediamento in orbita attorno a Cerere, il più grande asteroide nella fascia principale.
Secondo quanto rivelato dal Breakthrough Listen Project, abbiamo captato un interessante segnale radio proveniente da Proxima Centauri, la nana rossa ad un passo da casa nostra.
Utilizzando i dati della sonda Cassini della NASA, gli scienziati del Southwest Research Institute (SwRI) hanno modellato i processi chimici che potrebbero prodursi nell'oceano sotterraneo di Encelado.
Il famoso segnale WOW! forse proveniva davvero da un'intelligenza extraterrestre, secondo una nuova ricerca condotta dall'astronomo amatoriale e YouTuber Alberto Caballero. Ma è solo una suggestiva ipotesi...
Si chiama OrganiCam. È una fotocamera evoluta che potrebbe essere impiegata nelle future missioni su Europa o Encelado per dare la caccia alle biomolecole.