Unendo le osservazioni di Gaia e Hubble, è stato possibile stabilire il moto delle stelle nella galassia nana dello Scultore, risalendo alla distribuzione di materia oscura al suo interno.
Enormi deflussi di gas molecolare sono stati visti fuoriuscire dalla vicina galassia NGC 253, nella costellazione dello Scultore, dall'Atacama Large Millimetre Array (ALMA).