Il riferimento è all'asteroide Elettra, che ora sappiamo avere tre satelliti mostrati in questa incredibile immagine del VLT/Sphere, ma anche al celebre titolo "Gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip Dick, da cui venne liberamente tratta la storia del film di culto "Blade Runner".
Immagine infrarossa di Urano, circondato dai suoi anelli e satelliti, in una ripresa infrarossa con ottiche adattive realizzata con il Large Binocular Telescope Observatory
Il prodigioso strumento ad ottiche adattive dell'ESO, montato sul VLT, ci regala straordinarie visioni degli asteroidi nella fascia principale, svelando anche il più piccolo pianeta nano nel sistema solare.
Un confronto tra le immagini di Nettuno ottenibili con un telescopio a Terra, senza e con ottiche adattive, e il telescopio spaziale Hubble (al centro). Ogni commento è superfluo!
Oggi si festeggia in tutto il mondo l'"asteroid Day" e questa è una carrellata di immagini incredibilmente dettagliate di quattro di questi oggetti, ripresi da Terra!
Il telescopio Yepun (UT4) del VLT (Very Large Telescope) dell'ESO è stato trasformato in un telescopio completamente adattivo ed ha ripreso la nebulosa planetaria IC 4406, rivelando strutture a guscio mai viste prima, insieme con i filamenti scuri (già noti) dovuti alla polvere che le hanno valso il nome popolare di Nebulosa Retina.
Queste due coppie di immagini mostrano l'impressionante progresso fornito dalle nuove ottiche adattive installate sul Big Bear Solar Observatory (BBSO), attualmente il migliore al mondo in termini di risoluzione.
Un'equipe di astronomi europei ha usato il nuovo strumento GRAVITY installato al VLT (Very Large Telescope) dell'ESO per ottenere osservazioni eccezionali del centro della Via Lattea, combinando la luce dei quattro telescopi da 8m ciascuno.
Il 26 aprile 2016, l'Osservatorio dell'ESO al Paranal in Cile ha ospitato un evento per celebrare la prima luce dei quattro potenti laser che costituiscono un pezzo cruciale del sistema di ottica adattiva del VLT (Very Large Telescope) dell'ESO.
Immagine ottica dell'asteroide (90) Antiope con il compagno S/2000 (90). I due oggetti sono separati da una distanza di 171 km ed effettuano una danza intorno al comune centro di massa in 16.5 ore. Le ottiche adattive utilizzate non erano in grado di risolvere anche la forma delle due componenti perchè troppo piccole.