Ecco il calendario aggiornato dei cicli di osservazione sui 4 rivelatori di onde gravitazionali attualmente in funzione.
«Se l'Universo e la nostra Galassia pullulano di civiltà sviluppate, dove sono tutte quante?», cita il noto Paradosso di Fermi, e in effetti, finora, l'umanità è stata incapace di trovare prove di vita oltre la Terra.
Il Laser Interferometer Space Antenna (LISA) ha superato un'importare revisione ed ora, la progettazione e lo sviluppo possono passare alla fase finale.
Scovati altri 11 probabili eventi di "black-hole merging" nei vecchi dati Ligo-Virgo, mentre si scaldano i motori per la nuova campagna di osservazioni
La scienza delle onde gravitazionali è solo all'inizio e noi ancora non siamo in grado di rilevarle tutte. Ma là fuori, ci sono onde gravitazionali a frequenze di microHertz che potrebbe rivelarsi cruciali per la nostra comprensione del Big Bang.
La danza di questa pulsar binaria è stata seguita per 16 anni da 7 radiotelescopi di 3 continenti e l'indagine si è rivelata un formidabile banco di prova per la teoria della Relatività Generale
La caccia alle onde gravitazionali, increspature nello spazio e nel tempo causate dai grandi cataclismi cosmici, potrebbe aiutare a risolvere uno dei misteri più dibattuti dell'Universo: le nuvole di bosoni. Queste, a loro volta, sono tra i principali contendenti per la materia oscura.
In meno di cinque mesi, da novembre 2019 a marzo 2020, gli interferometri LIGO-Virgo hanno registrato ben 35 eventi di onde gravitazionali. In media, sono quasi 1,7 eventi di onde gravitazionali a settimana per la durata dell'osservazione.
Si tratta di un rilevatore di onde gravitazionali "da tavolo" eppure ha registrato due misteriosi segnali nei suoi primi 153 giorni di funzionamento.
Le collaborazioni scientifiche Virgo, LIGO e KAGRA hanno annunciato l'osservazione di due sistemi binari composti da una stella di neutroni e un buco nero, nel gennaio 2020.