Ecco lo strumento di costruzione tedesca posato di nuovo a terra, in una posizione arretrata rispetto a quella originale; adesso si vede bene il cavo che lo collega alla sonda termica, in alto, parzialmente conficcata nel suolo.
La curiosa forma della cavità scavata dalla "talpa" di HP3 è ora evidente, avendo il braccio di Insight sollevato completamente lo strumento che la copriva.
Un panorama ripreso l'altroieri da Curiosity in direzione Est mostra la manovra di allontanamento dalla duna "Teal Ridge" (leggermente a sinistra rispetto al centro dell'immagine).
Nei giorni scorsi il braccio meccanico ha iniziato a sollevare lo strumento HP3 mostrando la sonda termica conficcata nel terreno.
Mentre Curiosity riprendeva questi panorami ad Oriente, i suoi sensori hanno rivelato un nuovo eccezionale picco di concentrazione di questo gas nell'atmosfera marziana.
Curiosity si sta spostando a meridione e ha fotografato questi interessanti affioramenti rocciosi...
La mano con cinque dita meccaniche di Insight ha afferrato l'impugnatura dello strumento HP3, al fine di sollevarlo leggermente e cercare di capire quale sia il problema che ha impedito la perforazione del suolo da parte della sonda termica.
Uno sguardo a oriente, dopo i recenti spostamenti in questa direzione da parte del rover Curiosity...
La mano meccanica di Insight sembra salutarci da Marte; nelle prossime settimane verrà usata per aiutare la sonda termica HP3 a riprendere la trivellazione del terreno. Intanto SEIS avverte un nuovo terremoto...
Ecco, in fase di test finale, il guscio che racchiude il nuovo rover "Mars 2020", destinato a partire alla volta del pianeta rosso tra poco più di 1 anno, tra il 17 luglio e il 5 agosto 2020.