Una azienda privata propone di lanciare una missione di recupero, di fatto un ripetitore, per riattivare il telescopio infrarosso non più operativo dal 2020.
Le sette galassie evidenziate a destra in questa immagine del James Webb Space Telescope hanno un redshift z=7,9, che corrisponde a 650 milioni di anni dopo il big bang. Questo le rende i più remoti membri di un ammasso in via di sviluppo.
Una immagine infrarossa a largo campo della celebre Nebulosa di Orione e, nel dettaglio, una protostella nell'atto di emettere getti di materia come un irrigatore da giardino...
Webb ha immortalato nell'infrarosso una coppia di galassie a spirale interagenti a 250 milioni di anni luce dalla Terra.
Il James Webb telescope ha immortalato, nell'infrarosso, le regioni esterne dell'ammasso globulare nella costellazione di Ercole.
Questa immagine dai telescopi spaziali Hubble e Webb contiene 50000 sorgenti infrarosse, poste a distanze molto diverse tra loro (quelle rossastre sono le più remote).
Un "campo profondo" del Webb Telescope mostra una grande varietà di galassie a diverse distanze e in diverse fasi evolutive
Il progetto GaiaNIR consentirà di fare tesoro dell'esperienza del satellite GAIA, moltiplicandone drasticamente sia la precisione che il raggio d'azione.