Questa variopinta immagine, ottenuta dal VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, mostra NGC 1055 nella costellazione della Balena. È una galassia a spirale, circa il 15% più grande della Via Lattea. NGC 1055 non mostra i caratteristici bracci vorticosi di una spirale, perchè è vista di taglio. Sono visibili comunque strani intrecci nella struttura, causati probabilmente dall'interazione con una grande galassia vicina.
Il telescopio ha scattatio questa bella immagine di una galassia spirale barrata, NGC 7640.
Quali sono e da dove vengono le stelle più lontane nella nostra galassia e quanta massa si nasconde nelle sue propaggini più esterne, sottoforma di materia oscura?
Utilizzando i telescopi più potenti al mondo, un team di astronomi ha scoperto che la galassia Dragonfly 44 è costituita per la maggior parte di materia oscura.
Questa inquietante formazione verdastra, chiamata Hanny's Voorwerp dal nome dell'insegnante olandese che l'ha scoperta visitando il sito di Galaxy Zoo, ha una storia da raccontare.
Scoperta tramite il telescopio Subaru, ricorda un simbolo dell'antico Egitto e costituisce un raro esempio di doppia lente gravitazionale ad anello (se non addirttura tripla!)
Un remotissimo oggetto scoperto con il telescopio spaziale Hubble ha sbriciolato il record precedente, portandoci a soli 400 milioni di anni dal Big Bang!
Utilizzando il radiotelescopio australiano Parkes da 64 metri, un team internazionale di scienziati è riuscito a vedere una regione inesplorata dello spazio oltre la Via Lattea, scoprendo centinaia di galassie a soli 250 milioni di anni luce dalla Terra fino ad oggi sconosciute.
Questa mappa radio rappresenta il nucleo della galassia attiva BL Lacertae (un tempo ritenuta una stella variabile e oggi prototipo della classe di oggetti "blazar") con al centro un buco nero supermassiggio che emette un getto di gas relativistici, visibile in basso.