Cinque giorni fa Ingenuity ha effettuato il suo ventunesimo volo su Marte, deviando dal percorso del rover e battendolo in termini di distanza percorsa
Dopo una sosta forzata durata ben 53 giorni marziani, martedì il drone si è nuovamente sollevato dalla superficie compiendo il suo diciannovesimo volo.
Secondo uno studio della NASA, le pale vorticose dei droni che volano su Marte potrebbero far fluire minuscole correnti elettriche nell'atmosfera e far brillare l'aria che li circonda.
Un tempesta regionale di polvere, che ha circondato il cratere Jezero a capodanno, ha ritardato il volo 19 del drone marziano, originariamente programmato per il 5 gennaio 2022 (sol 313 della missione Perseverance).
Durante la traversata pianificata di 187 metri verso nord-est, il collegamento radio tra Ingenuity e Perseverance si è interrotto, proprio nel momento dell'atterraggio.
Terminata la congiunzione solare e ripristinate le comunicazioni con Marte, il drone marziano Ingenuity non ha perso tempo ed ha eseguito il 14-esimo volo il 24 ottobre 2021.
Il team ha provato ad usare velocità del rotore più elevate rispetto ai consueti 2500 giri/minuto per compensare la diminuzione della densità atmosferica causata dai cambiamenti stagionali su Marte. Intanto, per il 14esimo volo si deve attendere la fine della congiunzione.
Il 5 settembre alle 12:08 UTC il piccolo drone marziano Ingenuity si è alzato in volo su Marte per la tredicesima volta.
La Cina continua ad espandere le sue capacità di esplorazione spaziale, stavolta, con un drone per Marte molto simile ad Ingenuity della NASA.