Questa è l'evoluzione della popolazione nota di asteroidi che si avvicinano alla Terra (NEA) negli anni; i diversi colori indicano diverse categorie di magnitudine assoluta e quindi di dimensioni (quelli in primo piano sono i più grandi).
I due diagrammi mostrano come è cambiata ed è cresciuta la popolazione di asteroidi conosciuti che incrociano l'orbita terrestre.
Nonostante i proclami delle agenzie spaziali, la ricerca e la catalogazione di oggetti potenzialmente pericolosi mostra un rallentamento dall'inizio dell'anno, divenuto quasi una battuta d'arresto nel mese corrente. I motivi non sono affatto chiari...
L'ESA sta sperimentando un sistema di avvistamento nello spazio, sfruttando uno star tracker a bordo del prototipo di antenna gravitazionale.
Un gruppo di ricercatori della University of Tennessee di Knoxville ha studiato il Near Earth Object 1950 DA, scoprendo un dettaglio che potrebbe proteggere il mondo dalle future collisioni con gli asteroidi.
Il team, infatti, ha notato che 1950 DA ruota troppo velocemente per essere tenuto insieme dalla sola forza di gravità. Sull'oggetto agirebbero anche le forze coesive di van der Waals, mai rilevate prima d'ora su un asteroide.
I risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista scientifica Nature.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.