Il grande Hawking ha deciso di lasciarci oggi, all'età di 76 anni, nello stesso giorno in cui il mondo celebra il "Pi greco day" e i 139 anni dalla nascita di Einstein!
Sono mesi che voci sulla possibile rilevazione di onde gravitazionali all'osservatorio LIGO si rincorrono sul web ma un tweet lanciato l'11 gennaio ha letteralmente fatto esplodere una bomba.
In questa incredibile immagine, il potente Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) ha osservato la lontana galassia SDP.81, a 12 miliardi di anni luce di distanza, in un momento in cui l'Universo aveva solo il 15% della sua età attuale.
Il sistema appare deformato dall'effetto dello strong lensing gravitazionale, che forma un'emissione di forma circolare, il cosiddetto anello di Einstein.
Press release: http://www.almaobservatory.org/en/press-room/press-releases/820-alma-sees-einstein-ring-in-stunning-image-of-lensed-galaxy
Molte sonde spaziali usano i sorvoli di pianeti e lune per prendere slancio e percorrere lunghe distanze.
Questa tecnica si chiama fionda gravitazionale, o gravità assistita (gravity assist), ed utilizza la gravità di un corpo con una certa massa per alterare il percorso e la velocità di un veicolo spaziale.
Tuttavia, le variazioni effettive misurate dopo la manovra non coincidono mai perfettamente con i calcoli teorici.
Arriva da un team del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, guidato da John Kovac, l'annuncio / rivelazione di ieri, 17 marzo 2014: l'esperimento BICEP2 (Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization), condotto presso il South Pole Telescope (SPT), ha permesso di rilevare le impronte delle onde gravitazionali primordiali confermando la teoria dell'Universo Inflazionato, in base alla quale immediatamente dopo il Big Bang ci sarebbe stata una una breve ma straordinaria accelerazione ed espansione.