All'interno di Cerere è presente un serbatoio profondo di salamoia che rifornisce la famosa "macchia bianca" all'interno del cratere Occator.
E' ufficiale, anche la sonda Dawn (Alba) ci ha lasciati dopo 11 anni di onorato servizio. Qui l'unione di due delle ultime immagini che ci ha inviato, con le iconiche strutture di Ahuna Mons (a sinistra) e Occator/Cerealia Facula a destra.
Il cratere Occator, con i "bright spot" al suo interno, visto "di taglio" dalla sonda Dawn 2 mesi fa.
Una porzione del margine del cratere Urvara, anticamente staccatasi e ricoperta da uno strato di regolite, fotografata 2,5 mesi fa dalla sonda Dawn.
Il riferimento non è alla band musicale ma ai massi che, rotolando, hanno lasciato evidenti tracce sul bordo interno del cratere Urvara.
La celebre macchia chiara al centro di Occator visualizzata in 3 dimensioni, sulla base delle immagini in alta risoluzione raccolte ultimamente dalla sonda Dawn.
A dispetto della preannunciata fine missione, Dawn continua a lavorare imperterrito, inviando immagini estremamente dettagliate di Occator e svelandoci i segreti all'interno di Cerere.
Una spettacolare vista ravvicinata della macchia chiara secondaria nel cratere Occator, vista da 58 km di altezza.
Questo mosaico unisce le due immagini ad alta risoluzione mostrate ieri.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.