Del lander non si avevano più notizie dal 9 luglio 2015 ed ora che Rosetta deve affrontare gli ultimi due impegnativi mesi della sua missione, ad oltre 520 milioni di chilometri dal Sole e con una significativa perdita di potenza giornaliera di circa 4 W, si è reso necessario convogliare tutta l'energia alle operazioni scientifiche.

All'inizio di quest'anno, Philae era stato dichiarato in uno stato di ibernazione eterna ma, nonostante le probabilità di comunicare di nuovo fossero pari a zero, la ESS era rimasta in ascolto con un minimo di speranza soprattutto durante i passaggi ravvicinati attorno al nucleo a meno di 10 chilometri.

La decisione è stata presa dal Rosetta Mission Operations Centre in accordo con DLR Lander Control Center ed il Rosetta Science Ground Segment.