Potete rilassarvi perché non è diretto contro la Terra e tanto meno colpirà Marte ma di certo l'asteroide (52768) 1998 OR2 è una bella roccia spaziale ed il 29 aprile passerà a circa 6 milioni di chilometri dal nostro pianeta, ovvero circa 16 volte la distanza media Terra-Luna.
All'una di oggi, ora italiana, la sonda OSIRIS-REx è giunta alla minima distanza di 75 metri dalla superficie dell'asteroide in una prova generale della manovra di raccolta campioni, prevista a fine agosto.
Oggi la sonda NASA effettuerà una manovra di "Rehearsal", in preparazione della raccolta di campioni dalla superficie di Bennu, prevista per la prossima estate
Il nostro pianeta è stato appena sfiorato da ben 4 asteroidi in meno di 5 giorni, peraltro di dimensioni non trascurabili e con un certo grado di pericolosità...
Il 1 Aprile siamo stati nuovamente sfiorati da un asteroide di una decina di metri, a meno di 11 raggi terrestri di distanza; per un involontario scherzo, è stato rivelato solo diverse ore dopo nonostante le condizioni favorevoli.
L'Unione Astronomica Internazionale ha appena ufficializzato i primi 12 nomi di strutture presenti sulla superficie dell'asteroide.
L'asteroide 2020 DR2 continua ad essere l'unico con un livello 1 sulla scala di pericolosità di Torino, ecco un aggiornamento.
Scoperto 2 settimane fa, questo minuscolo oggetto ha inanellato diverse orbite caotiche intorno alla Terra per almeno un anno e adesso ci sta abbandonando. Potrebbe essere di origine artificiale e non è la prima volta che succede...
Al momento attuale questo nuovo asteroide, grande e veloce, mostra dei potenziali impatti con la Terra, ma la probabilità è bassa e le date sono comunque remote nel tempo. Aggiornamento
Sabato scorso, alle 13:50 italiane, un piccolo asteroide è passato a meno di 10000 km di altezza sopra l'oceano Atlantico. Si è trattato dell' ottavo incontro più ravvicinato mai osservato finora, escludendo tre oggetti che hanno effettivamente impattato il pianeta subito dopo essere stati avvistati...
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.