La luce prodotta dall'accrescimento del buco nero può creare giochi di ombre e di luce visibili in tutta la galassia ospite. L'effetto, simile a quanto vediamo a volte durante il crepuscolo sulla Terra, sarebbe stato immortalato nelle immagini riprese dal telescopio spaziale Hubble.
Una affascinante vista della porzione occidentale del residuo di supernova del Cigno, fotografato da Hubble.
Finalmente ripresa dal telescopio spaziale la regione centrale della chioma senza risolvere il nucleo cometario, troppo piccolo e orma lontano.
Le osservazioni di Hubble suggeriscono che il significativo oscuramento della supergigante nei mesi passati sia stato causato da un'enorme eruzione che ha generato una nube di polvere lungo la nostra visuale. Aggiornamento
Il residuo della celebre supernova 1987A ospita una stella di neutroni da essa generata e nascosta in un involucro di polvere, secondo le ultime indagini effettuate con ALMA...
Ecco il nucleo della cometa Atlas mentre si sta frammentando, ripreso nei dettagli dal telescopio spaziale Hubble
Era il 25 aprile 1990, quando, dalla stiva della navetta spaziale Discovery, veniva rilasciato il Telescopio Spaziale Hubble. In questi 30 anni la sua saga, iniziata in modo improbabile, ha poi rivoluzionato l'astronomia.
Il telescopio spaziale più famoso venne lanciato esattamente 30 anni fa e continua ancora a regalarci sorprendenti visioni dell'universo, tra cui questa porzione centrale della celebre Nebulosa del Granchio.
Questa insolita galassia vista di taglio, chiamata NGC1175, esibisce una complessa struttura geometrica perfettamente simmetrica nelle regioni più interne.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.