I blue jets, gli elfi ed i red sprites sono fenomeni atmosferici dal nome bizzarro difficilmente osservabili da Terra. Nuove preziose informazioni arrivano dall'European Atmosphere-Space Interactions Monitor (ASIM) a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Il vapore acqueo che si forma vicino alla superficie marziana è destinato a perdersi nello spazio. Secondo un recente studio, queste molecole vengono spinte molto in alto nell'atmosfera, dove finiscono per essere distrutte o per disperdersi nel vuoto. Il processo è in atto ancora oggi e ciò significa che il Pianeta Rosso continua a perdere le proprie riserve d'acqua.
Nuove analisi indipendenti indicano che il rilevamento della fosfina nell'atmosfera di Venere potrebbe essere sfrutto di un errore di elaborazione dei dati.
Nuovi dati dalla missione della NASA Juno, sembrano confermare che nella alta atmosfera di Giove si sviluppano delle scariche elettriche note come spiriti. È la prima volta che questi lampi luminosi, imprevedibili ed estremamente brevi, formalmente noti come eventi luminosi transitori o TLE, vengono osservati su un altro pianeta.
Una discontinuità su scala planetaria sferza periodicamente la spessa coltre nuvolosa di Venere da almeno 35 anni. La gigantesca perturbazione è la prima nel suo genere osservata nel Sistema Solare.
L'orbiter della NASA MAVEN, ha mostrato che vaste aree del cielo marziano pulsano in luce ultravioletta a causa dei complessi schemi di circolazione atmosferica.
Un alone di ossigeno verde brillante circonda Marte. E' la prima volta che questo fenomeno viene rilevato su un pianeta diverso dalla Terra.
Grazie ai dati della missione della NASA Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN), che è in orbita attorno a Marte da oltre cinque anni, è stato possibile ricreare una mappa globale del magnetismo del pianeta, dalla quale è emersa la presenza di incredibili flussi di energia. Questi sistemi di correnti elettriche avrebbero scatenato la perdita atmosferica avvenuta in passato.
Dopo aver inviato il suo primo astronauta nello spazio lo scorso anno, gli Emirati Arabi lanceranno la loro prima sonda su Marte questa estate.
Il team di scienziati che lavora con lo strumento Sample Analysis at Mars (SAM) a bordo del rover della NASA Curiosity, ha scoperto che alcune rocce potrebbero essersi formate in un lago ricoperto di ghiaccio.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.